Zetalax bambini 18 supposte glicerina 1350 mg
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Lassativo. INDICAZIONI: Si usa per il trattamento di breve durata della stitichezza occasional e. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stat o di disidratazione. Generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. POSOLOGIA: ADULTI E RAGAZZI: 1 supposta per adulti al bisogno o secondo prescrizi one medica. BAMBINI SOPRA I 2 ANNI: 1 supposta per bambini al bisogno o secondo prescrizione medica. LATTANTI: 1 supposta per lattanti al bi sogno o secondo prescrizione medica. Assumere preferibilmente la sera. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pe r non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richie de la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo ca so. INTERAZIONI: Non sono state riportate interazioni con altri medicamenti o di altro genere. Se state usando altri medicinali chiedete consiglio al vostro medico o farmacista. EFFETTI INDESIDERATI: Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave.
Bronchenolo sedativo e fluidificante 20 pastiglie
DENOMINAZIONE: BRONCHENOLO SEDATIVO E FLUIDIFICANTE CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Sedativi della tosse ed espettoranti in associazione. PRINCIPI ATTIVI: 100 ml di sciroppo contengono: destrometorfano bromidrato 0,15 g, guai fenesina 1,00 g. Una pastiglia contiene: destrometorfano bromidrato 7, 5 mg, guaifenesina 55 mg. ECCIPIENTI: 100 ml di sciroppo contengono: pino mugo olio essenziale; acido citric o monoidrato; alcool; glicerolo; saccarosio; arancia dolce essenza; pr opile para-idrossibenzoato; metile para-idrossibenzoato; saccarina sod ica; acqua depurata. Una pastiglia da 2,3 g gusto menta contiene: pino mugo olio essenziale; magnesio trisilicato; aspartame; magnesio stear ato; saccarosio; aroma menta. INDICAZIONI: Trattamento sintomatico della tosse. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i. Bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Pazienti che stanno assumendo o hanno assunto nelle ultime due settimane antidepressivi inibitori de lle monoamino-ossidasi (IMAO). Per la presenza di aspartame il prodott o e' controindicato nei casi di fenilchetonuria. Pazienti con insuffic ienza respiratoria o a rischio di sviluppare insufficienza respiratori a (per esempio pazienti con malattia cronica ostruttiva delle vie resp iratorie o con polmonite, pazienti con attacco di asma in corso o con esacerbazione dell'asma). POSOLOGIA: Sciroppo. Adulti (compresi gli anziani) e bambini al di sopra dei 12 a nni: 2 cucchiaini (10 ml) 2/4 volte al di', fino a un massimo di 8 cuc chiaini (40 ml) al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 1 cucchiaino (5 ml) 3/4 volte al di', fino a un massimo di 4 cucchiaini (20 ml) al giorno . Somministrare il prodotto ogni 4-6 ore secondo necessita'. Pastiglie . Adulti (compresi gli anziani) e bambini al di sopra dei 12 anni: 3/6 pastiglie al di' da sciogliere in bocca, fino a un massimo di 6 pasti glie al giorno. Bambini da 6 a 12 anni: 2/3 pastiglie al di' da sciogl iere in bocca, fino a un massimo di 3 pastiglie al giorno. Somministra re il prodotto ogni 4-6 ore secondo necessita'. Da somministrare solo per via orale. Non superare le dosi consigliate. CONSERVAZIONE: Nessuna speciale precauzione per la conservazione. AVVERTENZE: Nei seguenti casi deve essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico: tosse cronica o persistente, come quella che si manifesta in c aso di asma o enfisema. Grave insufficienza epatica. Grave insufficien za renale. Uso concomitante di antidepressivi inibitori selettivi del re-uptake della serotonina o di antidepressivi triciclici. Consultare il medico se la tosse persiste, o se e' accompagnata da febbre alta, r ash cutaneo o mal di testa persistente. Non superare la massima dose r accomandata o la frequenza di somministrazione. Dopo 5-7 giorni di tra ttamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Deve esse re evitato l'uso contemporaneo di altri medicinali per la tosse e il r affreddore. Deve essere evitato l'uso concomitante di alcool durante l a terapia con il farmaco. Il prodotto contiene saccarosio, di cio' si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. I pazienti aff etti da rara intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malasso rbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi non devono assumere il farmaco. Lo sciroppo contiene alcool etilico. Quest o potrebbe rappresentare un fattore di rischio nei pazienti affetti da insufficienza epatica, alcolismo o epilessia, nelle donne in gravidan za e durante l'allattamento e nei bambini. Lo sciroppo contiene paraidrossibenzoati, che possono causare reazioni allergiche (piu' probabi lmente ritardate). INTERAZIONI: Il prodotto non deve essere utilizzato contemporaneamente o nelle 2 se ttimane successive al trattamento con antidepressivi inibitori delle m onoamino ossidasi (IMAO), poiche' sono state riportate gravi reazioni avverse, compresa la sindrome serotoninergica. I pazienti devono consu ltare il medico prima di assumere il destrometorfano in associazione a i farmaci riportati di seguito: l'uso concomitante di destrometorfano con antidepressivi inibitori selettivi del re- uptake della serotonina o antidepressivi triciclici puo' causare sindrome serotoninergica con modifiche dello stato mentale, ipertensione, agitazione, mioclono, ip erreflessia, diaforesi, brividi e tremori; i livelli serici di destrom etorfano possono essere aumentati dall'uso concomitante di inibitori d el citocromo P450 2D6, come gli antiaritmici chinidina e amiodarone, a ntidepressivi come fluoxetina e paroxetina, o altri farmaci che inibis cono il citocromo P450 2D6 come aloperidolo e tioridazina; l'uso conco mitante di destrometorfano e alcool puo' aumentare gli effetti depress ivi sul Sistema Nervoso Centrale di entrambe le sostanze. L'associazio ne con fenilpropanolamina va utilizzata con cautela nei soggetti porta tori di ipertensione, cardiopatie, diabete, vasculopatia periferica, i pertrofia prostatica e
Levotuss 30 mg/5 ml sciroppo 1 flacone 200 ml dompe`farmac
DENOMINAZIONE: LEVOTUSS 30 MG/5 ML SCIROPPO CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antitosse, escluse le associazioni con espettoranti. PRINCIPI ATTIVI: Levodropropizina. ECCIPIENTI: Saccarosio, metil-para-idrossibenzoato, propil-para-idrossibenzoato, a cido citrico monoidrato, sodio idrossido, aroma cherry, acqua depurata . INDICAZIONI: Terapia sintomatica della tosse. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti; la somministrazione del farmaco deve essere evitata nei pazienti c on broncorrea e con ridotta funzionalita' mucociliare (sindrome di Kar tagener, discinesia ciliare); gravidanza e allattamento; non somminist rare a bambini di eta' inferiore a 2 anni. POSOLOGIA: Nella confezione e' annesso un bicchiere dosatore con tacche corrispon denti a 3, 5 e 10 ml. Per aprire la confezione e' necessario premere c on forza il tappo e ruotare contemporaneamente in senso antiorario. Ad ulti: 10 ml di sciroppo fino a 3 volte al giorno ad intervalli di alme no 6 ore. Bambini: 10-20 kg 3 ml 3 volte al giorno; 20-30 kg 5 ml 3 vo lte al giorno. Il trattamento dovrebbe essere continuato fino alla sco mparsa della tosse. Tuttavia, se dopo 2 settimane di terapia la tosse dovesse ancora essere presente, e' consigliabile interrompere il tratt amento e chiedere consiglio al medico. Infatti la tosse e' un sintomo e andrebbe studiata e trattata la patologia causale. Popolazione pedia trica: non somministrare a bambini di eta' inferiore a 2 anni. CONSERVAZIONE: Nessuna precauzione particolare per la conservazione. AVVERTENZE: L'osservazione che i profili farmacocinetici della levodropropizina no n sono marcatamente alterati nell'anziano suggerisce che correzioni di dose o modifiche degli intervalli tra le somministrazioni possono non essere richiesti nella terza eta'. In ogni caso, alla luce dell'evide nza che negli anziani la sensibilita' a vari farmaci e' alterata, spec iale cautela dovrebbe essere usata quando levodropropizina e' somminis trata a pazienti anziani. Si consiglia di usare cautela nei pazienti c on insufficienza renale grave (clearance della creatinina al di sotto di 35 ml/min). Si consiglia di usare cautela anche in caso di contempo ranea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sens ibili. Questo medicinale contiene 4 g di saccarosio per dose (10 ml). Da tenere in considerazione per la somministrazione a soggetti affetti da diabete mellito. Il medicinale contiene metil para-idrossibenzoato e propil para-idrossibenzoato, noti per la possibilita' di causare or ticaria. In generale i para-idrossibenzoati possono causare reazioni r itardate, tipo la dermatite da contatto e raramente reazioni immediate con manifestazione di orticaria e broncospasmo. I farmaci antitosse s ono sintomatici e devono essere usati solo in attesa della diagnosi de lla causa scatenante e/o dell'effetto della terapia della patologia so ttostante. In assenza di informazioni sull'effetto dell'assunzione di cibo sull'assorbimento del farmaco, e' consigliabile assumere il farma co lontano dai pasti. Il medicinale non contiene glutine; pertanto puo ' essere somministrato a pazienti affetti da celiachia. INTERAZIONI: Gli studi di farmacologia animale hanno dimostrato che levodropropizin a non potenzia l'effetto farmacologico di sostanze attive sul sistema nervoso centrale (es. benzodiazepine, alcool, fenitoina, imipramina). Nell'animale il prodotto non modifica l'attivita' di anticoagulanti or ali, quali la warfarina e neppure interferisce sull'azione ipoglicemiz zante dell'insulina. Negli studi di farmacologia umana l'associazione con benzodiazepina non modifica il quadro EEG. E' necessario tuttavia usare cautela in caso di contemporanea assunzione di farmaci sedativi in individui particolarmente sensibili. Dagli studi clinici non risult a alcuna interazione con farmaci usati nel trattamento di patologie br oncopolmonari quali b2-agonisti, metilxantine e derivati, corticostero idi, antibiotici, mucoregolatori e antistaminici. EFFETTI INDESIDERATI: Durante il trattamento con levodropropizina si possono verificare palp itazioni, tachicardia, nausea, vomito, diarrea, eritema. Le reazioni r iportate come serie sono orticaria e reazione anafilattica. La maggior parte delle reazioni che si verificano in seguito all'assunzione di l evodropropizina sono non gravi e i sintomi si sono risolti con la sosp ensione della terapia e, in alcuni casi, con trattamento farmacologico specifico. Le reazioni avverse riscontrate (incidenza sconosciuta) so no le seguenti. Patologie dell'occhio: midriasi, cecita' bilaterale. D isturbi del sistema immunitario: reazioni allergiche e anafilattoidi, edema palpebrale, edema angioneurotico, orticaria. Disordini psichiatr ici: nervosismo, sonnolenza, alterazione della personalita' oppure dis turbo della personalita'. Patologie del sistema nervoso: sincope, capo giro, vertigine, tremori, parestesia, convulsione tonico-clonica e att
Azolmen 1% polvere cutanea flacone 30 g a.menarini
DENOMINAZIONE: AZOLMEN CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antimicotici per uso topico. PRINCIPI ATTIVI: Bifonazolo. ECCIPIENTI: Crema: sorbitano monostearato; polisorbato 60; spermaceti; alcool ceti lstearilico; ottildodecanolo; alcool benzilico; acqua depurata. Gel: m iscela di alcooli grassi etossilati; gliceridi di acidi grassi etossil ati; isopropilisostearato; alcool etilico; acido lattico; alcool benzi lico; acqua depurata. Soluzione cutanea: etanolo; isopropilmiristato. Polvere cutanea amido di riso non gelificabile. INDICAZIONI: Crema, gel e soluzione cutanea: dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida) e da altri fung hi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni so stenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili al farmaco. Nell'ambito di queste affezioni sono comprese micosi plantare e interd igitale della mano e del piede (piede d'atleta); onicomicosi, micosi d el tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor. Polvere cutan ea: e' indicata per la terapia delle micosi umide della pelle e delle pieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone abitualmente coperte o scarsamente aerate (ad esempio: dermatiti da fasciatura, micosi int erdigitale) nonche' come coadiuvante del trattamento con la crema, gel e soluzione cutanea. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati. POSOLOGIA: Crema, gel e soluzione cutanea: salvo diversa prescrizione medica il p rodotto va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un l ieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Il farmaco crema e gel sono elettivamente indicati per il trattamento delle zone cutanee scoperte. Il medicinale gel, grazie al potere rinfrescante dei suoi componenti risulta particolarmente uti le nei casi in cui alla infezione in atto sia associata una componente infiammatoria con sensazione di bruciore e/o di prurito cutaneo. Data l'elevata attivita' del prodotto e' di norma sufficiente l'applicazio ne di una piccola quantita' (ad es. mezzo cm di crema o gel) per copri re una superficie della grandezza di un palmo di mano. Il farmaco solu zione cutanea e' utile soprattutto per il trattamento delle zone cutan ee coperte da peli nonche' delle infezioni fungine in corrispondenza d elle pieghe cutanee, con eccezione delle mucose. Il farmaco crema, gel e soluzione cutanea e' inodore, non macchia e puo' essere facilmente asportato con acqua. Ai fini di una completa guarigione e' indispensab ile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del prodotto. Si consiglia di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa d elle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiv a, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda de l tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infe zione stessa: tinea pedis 3 settimane; tinea corporis, tinea manuum, t inea cruris 2-(3) settimane; pityriasis versicolor 2 settimane; candid osi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indic ati tra parentesi vanno riferiti a forme, a giudizio medico, particola rmente estese o resistenti. Polvere cutanea: le parti di cute interess ate si possono cospargere con la polvere, una o piu' volte al giorno, in rapporto al grado di umidita' ed alla localizzazione delle micosi. La polvere cutanea puo', su parere medico, essere applicato come coadi uvante della crema, del gel o della soluzione cutanea (ad esempio: al mattino polvere, alla sera crema, gel o soluzione cutanea). La polvere cutanea puo' essere cosparso, in caso di tinea pedis, in scarpe e cal ze anche al fine di eliminare le condizioni di umidita' e di evitare r einfezioni. CONSERVAZIONE: Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione. AVVERTENZE: L'impiego, specie se prolungato, di medicinali per uso cutaneo, puo' d are origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, e' necessari o interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualme nte ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti . Popolazione pediatrica: nella primissima infanzia il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'. Il farmaco crema c ontiene alcol cetilstearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). INTERAZIONI: Non sono segnalate in letteratura interazioni del bifonazolo con altri medicinali o altre forme di interazione. EFFETTI INDESIDERATI: Il medicinale crema, gel, soluzione e polvere e' perfettamente tollera to. Solamente in rari casi possono insorgere un leggero e per lo piu' transitorio arrossamento della pelle e piu' raramente un senso di bruc iore ed irritazione che di norma scompaiono rapidamente. La segnalazio ne delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzaz ione del medicinale e' importante, in
Azolmen 1% soluzione cutanea flacone 30 ml a.menarini
DENOMINAZIONE: AZOLMEN CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antimicotici per uso topico. PRINCIPI ATTIVI: Bifonazolo. ECCIPIENTI: Crema: sorbitano monostearato; polisorbato 60; spermaceti; alcool ceti lstearilico; ottildodecanolo; alcool benzilico; acqua depurata. Gel: m iscela di alcooli grassi etossilati; gliceridi di acidi grassi etossil ati; isopropilisostearato; alcool etilico; acido lattico; alcool benzi lico; acqua depurata. Soluzione cutanea: etanolo; isopropilmiristato. Polvere cutanea amido di riso non gelificabile. INDICAZIONI: Crema, gel e soluzione cutanea: dermatomicosi sostenute da dermatofiti (ad es. tricofiti), da saccaromiceti (ad es. Candida) e da altri fung hi patogeni (ad es. Malassezia furfur). Dermatosi da sovrainfezioni so stenute dai suddetti funghi patogeni e da germi sensibili al farmaco. Nell'ambito di queste affezioni sono comprese micosi plantare e interd igitale della mano e del piede (piede d'atleta); onicomicosi, micosi d el tronco e delle pieghe cutanee, pityriasis versicolor. Polvere cutan ea: e' indicata per la terapia delle micosi umide della pelle e delle pieghe cutanee soprattutto se localizzate in zone abitualmente coperte o scarsamente aerate (ad esempio: dermatiti da fasciatura, micosi int erdigitale) nonche' come coadiuvante del trattamento con la crema, gel e soluzione cutanea. CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati. POSOLOGIA: Crema, gel e soluzione cutanea: salvo diversa prescrizione medica il p rodotto va applicato in piccola quantita' sulle parti infette con un l ieve massaggio una volta sola al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi. Il farmaco crema e gel sono elettivamente indicati per il trattamento delle zone cutanee scoperte. Il medicinale gel, grazie al potere rinfrescante dei suoi componenti risulta particolarmente uti le nei casi in cui alla infezione in atto sia associata una componente infiammatoria con sensazione di bruciore e/o di prurito cutaneo. Data l'elevata attivita' del prodotto e' di norma sufficiente l'applicazio ne di una piccola quantita' (ad es. mezzo cm di crema o gel) per copri re una superficie della grandezza di un palmo di mano. Il farmaco solu zione cutanea e' utile soprattutto per il trattamento delle zone cutan ee coperte da peli nonche' delle infezioni fungine in corrispondenza d elle pieghe cutanee, con eccezione delle mucose. Il farmaco crema, gel e soluzione cutanea e' inodore, non macchia e puo' essere facilmente asportato con acqua. Ai fini di una completa guarigione e' indispensab ile l'impiego controllato e sufficientemente prolungato del prodotto. Si consiglia di non interrompere la terapia subito dopo la scomparsa d elle manifestazioni flogistiche acute e della sintomatologia soggettiv a, ma di attenersi ai seguenti tempi medi di trattamento, a seconda de l tipo di infezione, della estensione e della localizzazione dell'infe zione stessa: tinea pedis 3 settimane; tinea corporis, tinea manuum, t inea cruris 2-(3) settimane; pityriasis versicolor 2 settimane; candid osi cutanee superficiali 2-(4) settimane. I tempi di trattamento indic ati tra parentesi vanno riferiti a forme, a giudizio medico, particola rmente estese o resistenti. Polvere cutanea: le parti di cute interess ate si possono cospargere con la polvere, una o piu' volte al giorno, in rapporto al grado di umidita' ed alla localizzazione delle micosi. La polvere cutanea puo', su parere medico, essere applicato come coadi uvante della crema, del gel o della soluzione cutanea (ad esempio: al mattino polvere, alla sera crema, gel o soluzione cutanea). La polvere cutanea puo' essere cosparso, in caso di tinea pedis, in scarpe e cal ze anche al fine di eliminare le condizioni di umidita' e di evitare r einfezioni. CONSERVAZIONE: Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione. AVVERTENZE: L'impiego, specie se prolungato, di medicinali per uso cutaneo, puo' d are origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, e' necessari o interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Ugualme nte ci si comportera' in caso di sviluppo di microorganismi resistenti . Popolazione pediatrica: nella primissima infanzia il medicinale deve essere usato solo in caso di effettiva necessita'. Il farmaco crema c ontiene alcol cetilstearilico che puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatiti da contatto). INTERAZIONI: Non sono segnalate in letteratura interazioni del bifonazolo con altri medicinali o altre forme di interazione. EFFETTI INDESIDERATI: Il medicinale crema, gel, soluzione e polvere e' perfettamente tollera to. Solamente in rari casi possono insorgere un leggero e per lo piu' transitorio arrossamento della pelle e piu' raramente un senso di bruc iore ed irritazione che di norma scompaiono rapidamente. La segnalazio ne delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzaz ione del medicinale e' importante, in
Labo life 2lc1 30 compresse
Indicazione terapeutica Attualmente tutti i farmaci Labo’Life sono notificati presso le organismi ministeriali nazionali. Nelle notifiche i farmaci omeopatici vengono riportati come “senza indicazione terapeutica”. I foglietti illustrativi contenuti nelle confezioni, quindi, non precisano alcuna indicazione terapeutica. Per chi? I farmaci Labo’Life sono adatti a tutti. Non vi è alcuna contro-indicazione per cui un farmaco di Micro-immunoterapia non possa essere prescritto ad un bambino. Come per ogni farmaco, in caso di gravidanza, è necessario informare il proprio medico prima di assumere questo farmaco. Una persona intollerante al lattosio può provare ad assumere il farmaco e verificare poi se lo sopporta. L'uso Trattamento: 1 capsula al giorno fino alla stabilizzazione dei marcatori biologici. Durante i trattamenti pesanti: 1 capsule al giorno per 1-3 mesi, poi per 3 mesi 1 capsula al giorno Assunzione Idealmente il farmaco dovrebbe essere assunto al mattino, a digiuno. Qualora non fosse possibile, può essere assunto tra i 15 e i 30 minuti prima dei pasti oppure un’ora dopo i pasti. Per assumere correttamente un farmaco di Micro-immunoterapia, dovete procedere per fasi, rispettandole rigorosamente. La presentazione del blister può variare a seconda del farmaco. Seguite dunque la spiegazione corrispondente all’immagine del vostro blister. Conservazione I farmaci di Micro-immunoterapia devono essere conservati a temperatura ambiente, vale a dire tra i 20° e i 25° C, al riparo da luce e umidità. È dunque sconsigliato conservarli in bagno, per esempio. Si consiglia inoltre di evitare di conservarli vicino ad una fonte di onde elettromagnetiche, come un forno a micro-onde, telefoni cellulari, ecc. Ingredienti I componenti di ciascuna serie di capsule 10 sono le seguenti: Interleukin 1 (IL1): 6-10 CH Interleukin 2 (IL2): 3-10 CH Interleukin 4 (IL4): 6-10 CH Interleukin 6 (IL6): 6-10 CH Interleukin 7 (IL7): 6 -10 CH Interfer. Alpha (IFN-α): 3-10CH Interfer. gamma (IFN-γ): 6-10 CH Dimethyl. Sulfoxid. (DMSO): 3-10 CH Epiderm. Cresc. Fact (EGF): 10-15 CH Transform. Cresc. Fact. Beta (TGF-β): 10-30CH Molgramostim (GMCSF): 5-10 CH Tum. Necr. Fact. Alpha (TNF-α): 5-10 CH Acid. Desoxyribonucleic (ADN): 10-12-30-200K Acid Ribonucleic. (ARN): 6-10-12-30-200K Acid. Nucleic. Specif. SNA-HLA I: 10-16CH Acid. Nucleic. Specif. SNA-HLA II: 10-16 CH Acid. Nucleic. Specif. SNA-C1a: 10-16 CH Acid. Nucleic. Specif. SNA-C1b: 10-16CH Excip. Lactos. Saccharos. pro caps. gel. una. Effetti collaterali I farmaci Labo’Life sono farmaci omeopatici. Dato che viene utilizzata una dose molto ridotta di prodotto, gli effetti secondari sono molto pochi, rispetto ai farmaci allopatici. In alcuni casi, si possono manifestare dei disturbi alla digestione a fronte dell’assunzione a digiuno del farmaco. In tal caso, è preferibile assumere il farmaco circa un’ora dopo il pasto. I farmaci Labo’Life, come tutti i farmaci omeopatici, contengono una piccola quantità di lattosio, che può provocare effetti secondari in pazienti intolleranti a questo tipo di zucchero. I granuli di una dose (sotto forma di capsula) contengono 80 mg di lattosio. Una persona intollerante al lattosio può provare ad assumere il farmaco e verificare poi se lo sopporta. In caso contrario, molti omeopati consigliano di far sciogliere i granuli in un bicchiere contenente un po’ di acqua minerale e poi di lasciare questa soluzione il più a lungo possibile in contatto con la mucosa sublinguale. Quando il sistema immunitario reagisce al trattamento, può manifestarsi un incremento dei sintomi. Si tratta di una circostanza del tutto normale nei primi quindici giorni di terapia. È un fenomeno naturale in omeopatia. In tal caso è necessario proseguire il trattamento e i sintomi diminuiranno poco a poco. Se i sintomi persistono, consultare il medico. Attenzione Non si devono assumere diversi farmaci omeopatici nello stesso momento. In termini di assunzione, quindi, rispettano le regole previste dall’omeopatia. Non li si deve assumere durante i pasti e o in concomitanza con caffè, tè, cioccolato, tabacco, alcool o menta. Talvolta, a seconda delle diluzioni e della sensibilità delle persone, a causa dei componenti dei farmaci di Micro-immunoterapia può risultare difficile addormentarsi. È quindi preferibile non assumere i farmaci Labo’Life dopo le 17 (ad eccezione dei farmaci tesi a ripristinare il sonno; in tal caso le capsule vanno assunte prima di coricarsi ed almeno un’ora dopo l’ultimo pasto). Codice: 800601015