29 resultater (4,44495 sekunder)

Mærke

Butik

Pris (EUR)

Nulstil filter

Produkter
Fra
Butikker

Euphidra Amidomio Baby Shampoo 200ml - Per bambini e lavaggi frequenti

Euphidra Amidomio Baby Shampoo 200ml - Per bambini e lavaggi frequenti

EuPhidra AmidoMio - BABY SHAMPOO - Descrizione pH isolacrimale, non brucia gli occhi. Solo tensioattivi delicati, non altera il cuoio capelluto. Facile da sciacquare. Fino ai 5 anni la barriera epidermica non è del tutto strutturata e la pelle dei più piccoli risulta facilmente soggetta a disidratazione, assorbimento percutaneo, aggressioni esterne ed alterazioni. EuPhidra AmidoMio garantisce trattamenti cosmetici specifici per l’infanzia, con formule semplici e altamente protettive, che permettono il fisiologico sviluppo dell’epidermide sana. BABY SHAMPOO è ideale per la pulizia dei capelli e del cuoio capelluto sensibile del bambino fin dai primi mesi, grazie alle sue proprietà lenitive, emollienti, idratanti e rinforzanti. La base lavante delicata e la presenza di OLIO DI RISO da agricoltura biologica lo rendono indicato in caso di crosta lattea. Usi consigliati: - Bagnetto quotidiano. - Crosta lattea: previene la formazione e facilita la rimozione delle squamette. Formula con olio di riso ad azione emolliente e nutriente; olio di ricino, uno degli oli vegetali dalle maggiori proprietà emollienti e nutrienti, ad azione specifica per ciglia e capelli. irrobustisce, lucida, protegge; pantenolo (vitamina B5) idratante ad azione profonda e prolungata, con eccellenti proprietà lenitive e riparatrici. Senza SLES, SLS, conservanti, oli minerali. Dermatologicamente testato su pelle sensibile. Testato per nichel, cromo, cobalto. Test di purezza microbiologica: libero da contaminazioni. - Modalità d'uso applicare una piccola quantità di prodotto sui capelli bagnati massaggiando per alcuni istanti. Risciacquare abbondantemente fino a completa eliminazione del prodotto. - Avvertenze Evitare il contatto con gli occhi. - Componenti Aqua (Water), Lauryl Glucoside, Cocamidopropyl Betaine, Sodium Cocoamphoacetate, Panthenol, Peg - 120 Methyl Glucose Dioleate, Parfum (Fragrance), Peg - 18 Glyceryl Oleate/Cocoate, Peg - 40 Hydrogenated Castor Oil, Hydroxyacetophenone, Coco - Glucoside, Glyceryl Oleate, Propanediol, Lactic Acid, Decylene Glycol, Oryza Sativa (Rice) Bran Oil, Tetrasodium Edta, Linalool, Alpha - Isomethyl Ionone, Citronellol, Hydroxycitronellal, Geraniol. - Formato Flacone 200 ml - Cod. VZEA005

EUR 4.41
2

Euphidra Amidomio Balsamo Ultradelicato 200ml - Dopo Shampoo per tutta la famiglia

Euphidra Amidomio Balsamo Ultradelicato 200ml - Dopo Shampoo per tutta la famiglia

EuPhidra AmidoMio Balsamo Ultradelicato - Descrizione Trattamento dopo shampoo ad uso frequente ad azione districante, illuminante, nutriente ed emolliente. Supporta la struttura del capello e l'equilibrio del cuoio capelluto rendendo i capelli morbidi e luminosi. Facile da risciacquare e adatto anche ai più piccoli. È semplice e delicato, idrata e nutre dolcemente i capelli dei più piccoli, senza aggredire il cuoio capelluto. Ideale anche per la mamma e per tutta la famiglia. A elevato potere districante, aiuta a sciogliere i nodi e a prevenire la loro formazione, rendendo i capelli morbidi e luminosi. Non contiene SLES, SLS, coloranti, conservanti, siliconi, oli minerali. - Test di non irritabilità cutanea - Test microbiologici: libero da contaminazioni - Testato per nichel e metalli pesanti - Dermatologicamente testato - Ingredienti Aqua (Water), Cetearyl Alcohol, Ethylhexyl Cocoate, Cetyl Ricinoleate, Cetrimonium Chloride, Butyrospermum Parkii (Shea) Butter, Cocos Nucifera (Coconut) Oil, Hydroxyacetophenone, Parfum (Fragrance), Panthenol, Decylene Glycol, Prunus Amygdalus, Lactic Acid, Bha, Tetrasodium EDTA, Dulcis (Sweet Almond) Oil, Oryza Sativa (Rice) Bran Oil Linalool, Alpha - Isomethyl Ionone, Citronellol, Hydroxycitronellal. - Modalità d'uso Dopo aver risciacquato lo shampoo, stendere una noce di prodotto sui capelli, massaggiandoli con le mani. Lasciare agire un paio di minuti. Risciacquare abbondantemente fino a completa eliminazione del prodotto. - Formato Flacone da 200 ml. - Cod. VZEA038

EUR 4.52
2

EUPHIDRA CREMA MANI IDRAT 75ML

SODIO FOSFATO ZETA*RETT 120ML

SODIO FOSFATO ZETA*RETT 120ML

Principi attivi100 ml di soluzione contengono: principi attivi: Sodio fosfato monobasico biidrato 18,088 g pari a sodio fosfato monobasico monoidrato 16 g Sodio fosfato bibasico dodecaidrato 8,016 g pari a sodio fosfato bibasico eptaidrato 6 g Eccipiente con effetti noti: bronopol. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata, bronopol. - Indicazioni terapeutiche– Trattamento della stitichezza. – Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento intestinale pre e post–operatorio, in preparazione ad esami radiologici ed indagini endoscopiche dell’ultimo tratto intestinale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. – dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, – nausea o vomito, – ostruzione o stenosi intestinale o stenosi anorettale; – subocclusione intestinale, – ileo meccanico, – ileo paralitico, – disturbi intestinali di tipo infiammatorio ed altre condizioni che possono aumentare l’assorbimento del medicinale, – perforazione anale, – megacolon congenito o acquisito, – malattia di Hirschsprung, – sanguinamento rettale di origine sconosciuta, – crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, – grave stato di disidratazione, – bambini di età inferiore a dodici anni. I fosfati sono controindicati in pazienti con disturbi cardiaci, grave insufficienza renale o in presenza di iperfosfatemia. Non si devono somministrare contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.5). - PosologiaAdulti e adolescenti (12 – 18 anni): 1 flacone da 120 ml. Non utilizzare più di un flacone al giorno. Ogni flacone deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. La somministrazione può essere praticata a temperatura ambiente. Se preferito tiepido, basta mettere il flacone a contatto con acqua calda (per immersione o sotto il rubinetto). Per un migliore effetto è consigliabile praticare la somministrazione in posizione coricata sul fianco sinistro. Per una maggiore azione pulente, assumere la posizione genupettorale per qualche minuto, subito dopo la somministrazione. Istruzioni per l’uso Prima di utilizzare il medicinale spingere il copricannula verso il basso fino alla rottura del sigillo di sicurezza del flacone. 1. Togliere il cappuccio protettivo dalla cannula rettale. 2. Impugnare il flacone e introdurre delicatamente la cannula nel retto, quindi spremere il flacone a fondo. È previsto che un residuo di soluzione rimanga nel flacone. 3. A somministrazione terminata, estrarre la cannula e gettare il flacone vuoto nella sua stessa scatola secondo le regole di eliminazione dei medicinali 4. Restare coricati fino a urgente bisogno di evacuare, che si manifesta di solito entro 5 minuti. In ogni caso non è necessario trattenere il clistere oltre 10–15 minuti. - ConservazioneConservi questo medicinale ben chiuso nella confezione originale per proteggerlo dalla luce. - AvvertenzePopolazione pediatrica Il flacone da 120 ml non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. I pazienti devono essere incoraggiati a bere liquidi per aiutare a prevenire la disidratazione, in particolare i pazienti con condizioni che possono predisporre a disidratazione, o quelli che assumono medicinali che possono diminuire la velocità di filtrazione glomerulare, come i diuretici, gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE inibitori), i bloccanti del recettore dell’angiotensina (sartani) o gli anti–infiammatori non steroidei (FANS). Dato che Sodio fosfato Zeta contiene fosfati di sodio, vi è il rischio di elevati livelli sierici di sodio e fosfato e diminuzione dei livelli di calcio e potassio, e di conseguenza ipernatriemia, iperfosfatemia, ipocalcemia e ipopotassiemia, che si possono verificare con segni clinici come tetania e insufficienza renale. L’abuso di lassativi può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’uso ripetuto di lassativi può dare origine ad assuefazione o danni di diverso tipo. L’impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stipsi è sconsigliato. Il trattamento farmacologico della stipsi deve essere considerato un adiuvante al trattamento igienico–dietetico (es. incremento di fibre vegetali e di liqui…

EUR 1.90
1

GOLASEPT ANT ORO*20CPR 1,3MG

GOLASEPT ANT ORO*20CPR 1,3MG

Principi attiviPrincipio attivo: Una compressa contiene: cetilpiridinio cloruro 1,3 mg Eccipienti: saccarosio Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 - EccipientiGomma arabica, magnesio stearato, aroma naturale di menta, saccarosio. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della mucosa orale. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non usare nei bambini al di sotto dei 12 anni, salvo diversa prescrizione medica. - PosologiaUna compressa sciolta in bocca ogni 2–3 ore, con un massimo di 8 compresse al giorno. Non superare le dosi consigliate. - ConservazioneQuesto medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la conservazione - AvvertenzeNon usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il Medico. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso, interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire una idonea terapia. Il prodotto contiene saccarosio: di ciò si tenga conto in pazienti diabetici ed in pazienti che seguono regimi dietetici ipocalorici. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. - InterazioniEvitare l’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. - Effetti indesideratiE’ possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza locale (ad es. bruciore ed irritazione). Durante studi clinici sono stati sporadicamente segnalati: irritazione transitoria delle gengive, nausea, vomito, dolore addominale, stomatite, alterazione del gusto, lieve discolorazione dei denti, dermatite allergica. - SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. I sintomi di intossicazione, conseguenti all’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari, comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia conseguente a paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale è di circa 1–3 g. Il trattamento è sintomatico: somministrare, se necessario, dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica. - Gravidanza e allattamentoNon vi sono dati riguardanti l’uso del cetilpiridinio cloruro in donne in gravidanza. Nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento al seno, il medicinale va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del Medico.

EUR 2.89
1

Canfora Ze*10% Sol Oleosa100ml

Canfora Ze*10% Sol Oleosa100ml

Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: Canfora 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiSoluzione idroalcolica: etanolo, acqua depurata. Soluzione oleosa: Olio di arachidi, BHA, BHT, glicole esilenico, acido citrico monoidrato, gliceril oleato, ascorbil palmitato. - Indicazioni terapeuticheCome rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni e pruriti cutanei. Come antisettico, è indicata nel trattamento di ulcere torpide, erisipela e gangrena nosocomiale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Canfora Zeta 10% soluzione cutanea oleosa contiene olio di arachidi: non utilizzare in caso di ipersensibilità; – cute lesa; – bambini fino a 30 mesi di età – bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili. - PosologiaLa soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3–5 minuti la zona interessata. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,60 g (corrispondenti a 6 g). Il medicinale non deve essere ingerito. Canfora Zeta è controindicato nei bambini fino a 30 mesi di età (vedere paragrafo 4.3). La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni. - ConservazioneConservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeNon usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti più dell’11% di canfora, perché possono essere irritanti e pericolose. Non ingerire la soluzione di canfora, in quanto può causare effetti indesiderati gravi, compreso il decesso. Canfora soluzione cutanea non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantità perché potrebbe causare shock. Canfora Zeta contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per più di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietà lipofiliche non è nota la velocità di metabolismo e di smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9). Canfora Zeta è infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Canfora Zeta 10% soluzione cutanea oleosa contiene olio di arachidi: in caso di allergia alle arachidi o alla soia, non utilizzare il medicinale. Canfora Zeta 10% soluzione cutanea oleosa contiene BHA e BHT: può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto) o irritazione oculare o ad altre mucose. - InterazioniCanfora Zeta non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria). - Effetti indesideratiA causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie Anuria. Disturbi del sistema immunitario Asma, orticaria, eritema. - SovradosaggioIn caso di sovradosaggio per via topica può manifestarsi irritazione cutanea. In caso di ingestione contattare immediatamente un centro antiveleni o il più vicino ospedale. L’ingestione accidentale di medicinali a base di canfora può portare ai seguenti sintomi: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e cefalea, vertigini, sensazioni di calore/vampate, convulsioni, depressione respiratoria e coma. I pazienti con gravi sintomi gastrointestinali o neurologici da avvelenamento devono essere sottoposti ad osservazione e a un trattamento sintomatico. In caso di ingestione della soluzione oleosa non deve essere indotto il vomito. In caso di ingestione della soluzione idroalcolica è possibile indurre il vomito per favorire l’eliminazione del medicinale. In caso di assunzione orale accidentale o di errata somministrazione nei neonati e nei bambini può presentarsi il rischio di disturb…

EUR 3.13
1

Euphidra Amidomio Salviettine Detergenti 72 Pezzi

Euphidra Amidomio Salviettine Detergenti 20 Pezzi

PARACETAMOLO*20CPR 500MG

PARACETAMOLO*20CPR 500MG

Principi attiviOgni compressa contiene: principio attivo: paracetamolo 500 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiMagnesio stearato, amido di mais, povidone. - Indicazioni terapeuticheCome antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaPer i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. Negli adulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg di paracetamolo al giorno (vedere paragrafo 4.9). Il medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi. Lo schema posologico di Paracetamolo Zeta in rapporto al peso è il seguente: Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 e i 10 anni): ½ compressa alla volta, ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno (3 compresse). Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 e i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Insufficienza renale In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore. - ConservazioneConservare nel contenitore originale, al riparo dalla luce. - AvvertenzeNei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazione, ipovolemia. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child - Pugh > 9), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio - 6 - fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. - InterazioniL’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto…

EUR 2.50
1

GOLASEPT SED Tosse Scir.150ml

GOLASEPT SED Tosse Scir.150ml

Principi attivi - 10 ml di sciroppo contengono: Principio attivo: destrometorfano bromidrato 30 mg Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sodio benzoato e propilene glicole. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - Eccipienti - Saccarosio, acido citrico monoidrato, sodio benzoato, aroma fragola (propilene glicole), aroma mandarino naturale, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Il destrometorfano bromidrato è indicato per il trattamento sintomatico della tosse secca. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - asma bronchiale, BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), polmonite, difficoltà respiratorie, depressione respiratoria; - malattie cardiovascolari, ipertensione; - ipertiroidismo; - diabete; - glaucoma; - ipertrofia prostatica; - stenosi dell’apparato gastroenterico ed urogenitale; - epilessia; - gravi malattie epatiche; - bambini di età inferiore ai 12 anni; - non usare contemporaneamente o nelle due settimane successive a farmaci antidepressivi inibitori delle MAO; - primo trimestre di gravidanza, allattamento (vedere paragrafo 4.6). - Posologia - Adulti e adolescenti (da 12 a 18 anni) L’intervallo di dose generalmente consigliato varia da 10 mg (un cucchiaino da caffè corrispondente a circa 3 ml) a 20 mg (2 cucchiaini da caffè corrispondenti a circa 6 ml) ogni 6 ore. La dose massima raggiungibile nelle 24 ore è di 80 mg. Popolazione pediatrica Bambini fino a 12 anni Destrometorfano bromidrato non deve essere usato. - Conservazione - Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. - Avvertenze - Il trattamento con destrometorfano bromidrato non deve essere protratto oltre i 5 - 7 giorni. In mancanza di una risposta terapeutica entro pochi giorni, il medico deve rivalutare la situazione. Il destrometorfano bromidrato può dare assuefazione. A seguito di un uso prolungato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, così come dipendenza mentale e fisica (vedere paragrafo 4.8). I pazienti con tendenza all’abuso o alla dipendenza devono assumere lo sciroppo di destrometorfano bromidrato per brevi periodi e sotto stretto controllo del medico. Sono stati riportati casi di abuso e dipendenza da destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare attenzione con adolescenti e giovani adulti, nonché con pazienti con una storia di abuso di farmaci o sostanze psicoattive. Una tosse cronica può essere un sintomo precoce di asma e quindi destrometorfano bromidrato non è indicato per la soppressione della tosse cronica o persistente (es. dovuta a fumo, enfisema, asma, ecc.). Il destrometorfano bromidrato deve essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico nel caso la tosse sia accompagnata da altri sintomi quali: febbre, rash, mal di testa, nausea e vomito. Il medicinale non deve essere assunto in caso di tosse accompagnata da secrezione abbondante. In caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco, il trattamento con destrometorfano bromidrato deve essere somministrato con particolare cautela e solo su consiglio medico dopo un’attenta valutazione del rischio - beneficio. Durante la terapia con destrometorfano bromidrato è sconsigliabile l’uso di alcol (vedere paragrafo 4.5). Somministrare con cautela e solo dopo un’attenta valutazione del rischio - beneficio destrometorfano bromidrato nei pazienti con malattie cardiovascolari, ipertensione, ipertiroidismo, diabete, glaucoma, ipertrofia prostatica, stenosi dell’apparato gastroenterico e urogenitale, epilessia, alterata funzionalità epatica, nei soggetti che stanno assumendo farmaci antidepressivi, come i farmaci inibitori della MAO. Il destrometorfano è metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L’attività di questo enzima è geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lentamente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. È necessario pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). Rischio dall’uso concomitante di medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlati ad esse L’uso concomitante di Golasept sedativo tosse 30 mg/10 ml sciroppo e medicinali sedativi quali benzodiazepine o medicinali correlati ad esse può causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A causa di questi rischi, la prescrizione concomitante con questi medicinali sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali le opzioni di un trattamento alternativo non sono possibili. Se si decide di prescrivere Golasept sedativo tosse 30 mg/10 ml sciroppo in concomitanza a medicinali sedativi, deve essere usata la dose efficace più bassa possibile e la durata del trattamento deve essere la più breve possibile. I paz…

EUR 4.58
1

ZETA ITTIOLO UNG. 10% 30G

ZETA ITTIOLO UNG. 10% 30G

Principi attivi100 g di unguento contengono Principio attivo: ammonio solfoittiolato 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiVaselina bianca. - Indicazioni terapeuticheInfiammazioni e piccole infezioni cutanee. Foruncolosi (brufoli), ascessi e ulcerazioni superficiali della cute. Infiammazioni delle ghiandole sudoripare (idrosadeniti). - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaApplicare l’unguento, nella quantità necessaria in relazione alla parte da trattare, 2–3 volte al giorno, coprendo con una garza. - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce. - AvvertenzeNon applicare in prossimità degli occhi e sulle mucose. Evitare di esporsi al sole e raggi UVA dopo l’applicazione. L’uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento. - InterazioniNon sono stati effettuati studi specifici di interazione. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Ictammolo, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: dermatiti, bruciori, irritazioni della cute, reazioni di ipersensibilità. - SovradosaggioSe usato in quantità eccessiva può essere irritante per la cute e le mucose. - Gravidanza e allattamentoIn mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento solo in caso di necessità e sotto diretto controllo medico.

EUR 2.71
1

Euphidra AmidoMio Intimo Detergente Idratante 250 ml

Euphidra AmidoMio Intimo Detergente Idratante 250 ml

EuPhidra AmidoMio - INTIMO DETERGENTE IDRATANTE - Descrizione Detergente liquido delicato, formulato per l’igiene intima quotidiana e adatto anche in caso di lavaggi frequenti. La composizione non aggressiva con pH bilanciato rispetta l’equilibrio delle mucose esterne e aiuta a prevenire la comparsa di secchezza e pruriti intimi. Componente idratante potenziata con proteine del riso, pantenolo e betaina. Detergente a pH fisiologico 5,5 per una corretta igiene intima quotidiana. Le proteine del riso proteggono epidermide e mucose, betaina e pantenolo aiutano a mantenere il corretto livello di idratazione. Consigliato per: - Igiene intima quotidiana di tutta la famiglia. - Prevenzione della secchezza e del prurito. Formula con proteine del riso, protettivo e idratante; pantenolo e betaina, ad azione lenitiva e idratante. Senza SLES, SLS, parabeni, oli minerali. Senza coloranti, siliconi. Dermatologicamente testato su pelle sensibile. Testato per nichel, cromo, cobalto. Test di purezza microbiologica: libero da contaminazioni. - Modalità d'uso Applicare il prodotto direttamente sulla pelle inumidita, come un normale sapone, oppure diluirlo nell’acqua del bidet. Risciacquare abbondantemente. - Componenti Aqua (Water), Sodium Myreth Sulfate, Sodium Chloride, Cocamidopropyl Betaine, Hydrolyzed Rice Protein, Panthenol, Betaine, Coco - Glucoside, Peg - 120 Methyl Glucose Dioleate, Glyceryl Oleate, Peg - 18 Glyceryl Oleate/Cocoate, Propanediol, Lactic Acid, Tetrasodium Edta, Decylene Glycol, Hydroxyacetophenone, Polyquaternium - 7, Ppg - 26 - Buteth - 26, Peg - 40 Hydrogenated Castor Oil, Parfum (Fragrance), Linalool, Alpha - Isomethyl Ionone, Hydroxycitronellal. - Formato Flacone con dispenser 250 ml. - Cod. VZEA044

EUR 2.85
1

SEMI LINO 200GR ZETA

SEMI LINO 200GR ZETA

ZETA Semi di Lino - Ideali accanto ad un'alimentazione ricca di fibre e un'attività fisica costante. Questi semi rosso bruno, lunghi 4 - 5 mm, coadiuvano la defecazione. Ideali nei casi di stipsi: i semi di lino, infatti, a contatto con l'acqua nello stomaco, formano una sorta di mucillagine che ammorbidisce le feci e ne aumenta il volume. Un incremento che stimola la peristalsi, cioè l'espulsione delle feci da parte dell'intestino. Essendo, più che un lassativo, un emoliente, una sorta di facilitatore per il passaggio delle feci, può essere utilizzato con frequenza. Aiuta anche disinfiammare le mucose irritate, magari dall'uso di troppi lassativi. Modalità d'uso Si consigliano due ricette per l'assunzione dei semi di lino: 1) Prendere 4 o 5 cucchiaini da tè di semi, spezzettarli, lasciarli in ammollo per venti minnuti, filtrare la bevanda e berla. 2) Per coloro che sono a dieta, ingerire un paio di cucchiai di semi e, di seguito, bere uno o due bicchieri di acqua. I semi transiteranno nell'intestino aumentando di volume e rilasciando le sostanze emollienti, ma usciranno ancora interi. Così i grassi di cui sono ricchi non verranno assorbiti dall'intestino. Avvertenze I semi di lino non hanno interazioni con altri farmaci. Il principale effetto collaterale è una possibile flatulenza. Gli esperti consigliano però di non utilizzarli sui bambini di meno di sei anni e quando si soffre di occlusione intestinale e restringimento dell'esofago. Formato Confezione da 200 g. Cod. VZAL012

EUR 4.53
1

GLICEROLO ZETA 6,75G 6 CONTENITORI CAMOMILLA E MALVA

GLICEROLO ZETA 6,75G 6 CONTENITORI CAMOMILLA E MALVA

GLICEROLO ZETA 6,75G - 6 CONTENITORI CAMOMILLA E MALVA -   - Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. -   - Posologia e modalità di utilizzo La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12–18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6–11 anni: 1 contenitore monodose bambini da 4,5 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 2–6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. -   - Togliere il tappino. Durante l’operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell’utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. -   - Controindicazioni – Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, – dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, – nausea o vomito, – ostruzione o stenosi intestinale, – sanguinamento rettale di origine sconosciuta, – crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, – grave stato di disidratazione. -   - Gravidanza e allattamento Non sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell’uso del medicinale in gravidanza e durante l’allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessità e sotto controllo medico. -   - Composizione Ogni contenitore monodose contiene: Principio attivo: Glicerolo 6,75 g -   - Glicerolo Zeta 6 contenitori 6,75g CAM

EUR 2.36
1

LIDOCAINA + Idroc.Cr.30g ZETA

LIDOCAINA + Idroc.Cr.30g ZETA

Principi attivi1 g di crema rettale contiene: principi attivi: Lidocaina cloridrato 15 mg Idrocortisone acetato 10 mg Eccipienti con effetti noti: bronopol, alcol cetostearilico, paraidrossibenzoati, glicole propilenico, idrossianisolo butilato (BHA), idrossitoluene butilato (BHT), aroma (liliale, alcol benzilico, benzil salicilato, geraniolo, aldeide exil - cinnamica, isoeugenolo e linalolo). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiVaselina bianca, paraffina liquida, metile paraidrossibenzoato, etile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, fenossietanolo, glicole propilenico, idrossianisolo butilato (BHA), idrossitoluene butilato (BHT), glicole esilenico, acido citrico monoidrato, gliceril oleato, ascorbil palmitato, dimeticone, alcol cetostearilico, isottil sterato, bronopol, aroma (liliale, alcol benzilico, benzil salicilato, geraniolo, aldeide exil cinnamica, isoeugenolo e linalolo), PEG - 20 monostearato, gliceril monosterato, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Emorroidi interne ed esterne; - complicanze delle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore); - trattamento pre o post - operatorio in chirurgia anorettale. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Concomitante infezione micotica manifesta o sospetta. Concomitanti infezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpes simplex, varicella), batteriche e fungine. Bambini di età inferiore a 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). - PosologiaDue o più applicazioni al giorno, con lieve massaggio, nella quantità sufficiente a ricoprire la parte affetta Istruzioni per l’uso In caso di applicazioni interne, utilizzare la cannula rettale inclusa nella confezione. Prima dell’utilizzo forare il sigillo di sicurezza e avvitare la cannula. Dopo la somministrazione rimuovere la cannula dal tubo e pulirla. - ConservazioneConservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce. - AvvertenzeLa sicurezza d’impiego dei prodotti contenenti lidocaina dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica di applicazione e dall’adozione di misure precauzionali. Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all’età ed allo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L’eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi può causare elevati livelli plasmatici e la manifestazione di effetti indesiderati. L’assorbimento della lidocaina dopo applicazione sulla cute lesa e sulle mucose è elevato. Pertanto, Lidocaina cloridrato ed idrocortisone acetato crema rettale deve essere usata con cautela in pazienti con gravi traumatismi, sepsi o lesioni cutanee estese. È buona norma evitare un uso prolungato di idrocortisone acetato, in particolare su ampie superfici. L’applicazione locale dei cortisonici e per periodi prolungati può determinare un assorbimento sistemico. L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso locale può produrre una soppressione reversibile dell’asse adreno - ipotalamo - ipofisario (HPA), con la possibilità di insufficienza di glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell’assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantità di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devono essere valutati periodicamente al fine di rilevare la soppressione dell’asse adreno - ipotalamo - ipofisario. Se si verifica soppressione dell’asse adreno - ipotalamo - ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalità dell’asse HPA è in genere rapido e completo una volta cessato il farmaco. Talvolta si può manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Come con tutti i preparati cortisonici per uso locale ad attività elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo della patologia. L’idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, può accentuare un’infezione incipiente. In tal caso è necessario istituire terapia idonea di copertura. L’uso specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione o a fenomeni emorragici; se, durante l’uso del medicinale, si manifesta irritazione cutanea (eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore), è necessario interrompere il trattamento e, se necessario, istituire terapia idonea. Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. …

EUR 4.86
1

ACIDO BORICO*3% 500ML

ACIDO BORICO*3% 500ML

Principi attivi100 g di soluzione contengono: Principio attivo: acido borico 3 g. Eccipienti con effetti noti: sodio benzoato Per elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiSodio benzoato, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sotto forma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. - Controindicazioni/Effetti indesideratiL’acido borico è controindicato in caso di: - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - Estese lesioni cutanee; - Bambini di età inferiore a 3 anni. - PosologiaAdulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. Modo di somministrazione: Uso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. - ConservazioneTenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Acido borico 3% Zeta soluzione cutanea contiene: - 0,25 g di sodio benzoato per 100 ml: può causare irritazioni locali. - InterazioniNon sono note interazione tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali. - Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro - intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioIl rischio di intossicazione acuta per via cutanea appare un evento trascurabile visto il suo basso indice di assorbimento transcutaneo. L’acido borico può essere assorbito in quantità tossiche attraverso il tratto gastrointestinale, per inalazione o attraverso lesioni cutanee. Sintomi In seguito all’uso di grandi quantità di acido borico su ferite o piaghe si sono verificati, specialmente nei bambini, casi di avvelenamento e di morte. Il meccanismo dell’azione tossica è sconosciuto e numerosi sono gli organi e sistemi colpiti in particolare la cute, il rene e il tubo digerente. Gli effetti tossici colpiscono anche il SNC e il polmone con lesioni, prevalentemente emorragiche, di genesi oscura. I principali sintomi di avvelenamento da acido borico sono il vomito, la diarrea, dolori viscerali, eritema cutaneo da desquamazione, stimolazione del SNC seguita da depressione, irrequietezza, cefalea. Frequenti sono anche l’acidosi metabolica e gravi squilibri idrosalini. Inoltre, l’acido borico in queste situazioni può provocare convulsioni, variazioni della temperatura corporea e danno renale che può essere evidenziato con oliguria. La morte, in seguito a collasso circolatorio e shock non trattato, può avvenire entro 3 - 5 giorni. Si possono anche verificare cianosi, delirio, convulsioni e coma (HSDB). Casi di gravi intossicazioni si sono manifestati con disturbi gastrointestinali (73%), sul sistema nervoso centrale (67%) e lesioni della pelle (76%). I sintomi dell’avvelen…

EUR 2.69
1

ARGENTO PROTEINATO*1% 10ML

ARGENTO PROTEINATO*1% 10ML

Principi attiviArgento proteinato Zeta Bambini 0,5% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 0,5 g. Argento proteinato Zeta Adulti 1% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 1 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata, disodio fosfato dodecaidrato, potassio monobasico fosfato, bronopol. - Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaAdulti e bambini Somministrare 1–2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2–3 volte al giorno. - ConservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeEvitare l’uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L’argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9). - InterazioniLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L’uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l’azione enzimatica della papaina. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo – Dermatiti – Rash – Bruciori – Irritazioni della cute – Decolorazione della pelle – Reazioni di ipersensibilità – Argiria (vedere paragrafo 4.9) - SovradosaggioIn caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L’ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare coma e, infine, morte. Un accumulo di argento nella pelle, nelle mucose, nelle membrane e negli occhi, dovuto a ingestione o assorbimento anche di piccole quantità, può determinare la comparsa di argiria. L’argiria è caratterizzata da una colorazione della cute da grigio a blu scuro, dovuta al legame dell’argento con diverse proteine e alla conseguente produzione di pigmenti. - Gravidanza e allattamentoGravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’argento proteinato in donne in gravidanza. L’argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’argento proteinato in allattamento. L’argento proteinato non deve essere usato durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità.

EUR 1.97
1

Argento Proteinato*0,5% 10ml

Argento Proteinato*0,5% 10ml

Principi attiviArgento proteinato Zeta Bambini 0,5% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 0,5 g. Argento proteinato Zeta Adulti 1% gocce nasali e auricolari, soluzione 100 g di soluzione contengono: Principio attivo: argento proteinato 1 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata, disodio fosfato dodecaidrato, potassio monobasico fosfato, bronopol. - Indicazioni terapeuticheDecongestionante e antisettico della mucosa nasale e antisettico del condotto auricolare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaAdulti e bambini Somministrare 1–2 gocce in ogni narice o nel condotto auricolare 2–3 volte al giorno. - ConservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeEvitare l’uso concomitante con prodotti a base di papaina (vedere paragrafo 4.5). Attenersi alle dosi consigliate e alle modalità di impiego. L’argento proteinato, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici (vedere paragrafo 4.9). - InterazioniLa soluzione di argento proteinato può interagire con prodotti a base di papaina. La papaina è un enzima proteolitico, appartenente alla classe delle idrolasi, che si estrae dal frutto immaturo della papaya (Carica papaya). L’uso concomitante di argento proteinato e papaina potrebbe inibire l’azione enzimatica della papaina. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’argento proteinato, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo – Dermatiti – Rash – Bruciori – Irritazioni della cute – Decolorazione della pelle – Reazioni di ipersensibilità – Argiria (vedere paragrafo 4.9) - SovradosaggioIn caso di sovradosaggio si possono verificare elevate concentrazioni di argento nel plasma e decolorazione della cute. Inoltre, possono verificarsi sintomi sistemici come epatotossicità, cardiomiopatia, amnesia e linguaggio confuso. L’ingestione giornaliera prolungata di argento proteinato può determinare neurotossicità irreversibile, con stato epilettico mioclonico, fino a determinare coma e, infine, morte. Un accumulo di argento nella pelle, nelle mucose, nelle membrane e negli occhi, dovuto a ingestione o assorbimento anche di piccole quantità, può determinare la comparsa di argiria. L’argiria è caratterizzata da una colorazione della cute da grigio a blu scuro, dovuta al legame dell’argento con diverse proteine e alla conseguente produzione di pigmenti. - Gravidanza e allattamentoGravidanza Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’argento proteinato in donne in gravidanza. L’argento proteinato non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità. Allattamento Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso dell’argento proteinato in allattamento. L’argento proteinato non deve essere usato durante l’allattamento, se non in caso di assoluta necessità.

EUR 1.87
1

Disintyl*fl 200ml

Disintyl*fl 200ml

Principi attivi100 ml di soluzione cutanea contengono: principio attivo: benzalconio cloruro 0,2 g. Eccipienti con effetti noti: essenza di limone Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEssenza di limone (contiene: 3 - Methyl - 4 - (2,6,6 - trimethyl - 2 - cyclohexen - 1 - yl) - 3 - buten - 2 - one, citrale, d - limonene, idrossicitronellale), colore E 104, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute non gravemente lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, abrasioni). Disinfezione dei genitali esterni. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaPer la disinfezione della cute non gravemente lesa, applicare la soluzione, senza diluirla, direttamente o con un batuffolo di cotone. Per la disinfezione dei genitali esterni, diluire 1 cucchiaio di prodotto in 1 lt di acqua. Ripetere se necessario l’operazione 2 - 3 volte al giorno, senza superare le dosi consigliate. - ConservazioneConservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce. - AvvertenzeIl prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con occhi, cervello, meningi e orecchio medio e l’utilizzo su cute gravemente lesa. Il prodotto non deve essere usato per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, è necessaria la valutazione medica. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può inoltre dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed effettuare una valutazione clinica. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.L’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto deve essere evitata. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Disintyl contiene essenza di limone a sua volta contenente citrale, d - limonene e idrossicitronellale. Citrale, d - limonene e idrossicitronellale possono causare reazioni allergiche. - InterazioniIl prodotto è inattivato da detergenti anionici (come i più comuni saponi). L’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti deve essere evitato. - Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Il prodotto è tossico quando applicato nell’orecchio e tende a ledere la membrana epiteliale corneale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioniavverse. - SovradosaggioAlle normali condizioni d’uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L’ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi di intossicazione conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale è di ca 1 - 3 g. Il trattamento dell’avvelenamento è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica. - Gravidanza e allattamentoIl prodotto deve essere impiegato in gravidanza e durante l’allattamento solo a seguito di valutazione medica.

EUR 4.35
1

Disintyl*fl 240ml 0,2%

Disintyl*fl 240ml 0,2%

Principi attivi100 ml di soluzione cutanea contengono: principio attivo: benzalconio cloruro 0,2 g. Eccipienti con effetti noti: essenza di limone Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEssenza di limone (contiene: 3 - Methyl - 4 - (2,6,6 - trimethyl - 2 - cyclohexen - 1 - yl) - 3 - buten - 2 - one, citrale, d - limonene, idrossicitronellale), colore E 104, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute non gravemente lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, abrasioni). Disinfezione dei genitali esterni. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaPer la disinfezione della cute non gravemente lesa, applicare la soluzione, senza diluirla, direttamente o con un batuffolo di cotone. Per la disinfezione dei genitali esterni, diluire 1 cucchiaio di prodotto in 1 lt di acqua. Ripetere se necessario l’operazione 2 - 3 volte al giorno, senza superare le dosi consigliate. - ConservazioneConservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce. - AvvertenzeIl prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con occhi, cervello, meningi e orecchio medio e l’utilizzo su cute gravemente lesa. Il prodotto non deve essere usato per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, è necessaria la valutazione medica. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può inoltre dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed effettuare una valutazione clinica. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.L’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto deve essere evitata. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Disintyl contiene essenza di limone a sua volta contenente citrale, d - limonene e idrossicitronellale. Citrale, d - limonene e idrossicitronellale possono causare reazioni allergiche. - InterazioniIl prodotto è inattivato da detergenti anionici (come i più comuni saponi). L’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti deve essere evitato. - Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Il prodotto è tossico quando applicato nell’orecchio e tende a ledere la membrana epiteliale corneale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioniavverse. - SovradosaggioAlle normali condizioni d’uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L’ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi di intossicazione conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale è di ca 1 - 3 g. Il trattamento dell’avvelenamento è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica. - Gravidanza e allattamentoIl prodotto deve essere impiegato in gravidanza e durante l’allattamento solo a seguito di valutazione medica.

EUR 4.61
1

DISINTYL FL 1000ML 0,2%

DISINTYL FL 1000ML 0,2%

Principi attivi100 ml di soluzione cutanea contengono: principio attivo: benzalconio cloruro 0,2 g. Eccipienti con effetti noti: essenza di limone Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEssenza di limone (contiene: 3 - Methyl - 4 - (2,6,6 - trimethyl - 2 - cyclohexen - 1 - yl) - 3 - buten - 2 - one, citrale, d - limonene, idrossicitronellale), colore E 104, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute non gravemente lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, abrasioni). Disinfezione dei genitali esterni. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaPer la disinfezione della cute non gravemente lesa, applicare la soluzione, senza diluirla, direttamente o con un batuffolo di cotone. Per la disinfezione dei genitali esterni, diluire 1 cucchiaio di prodotto in 1 lt di acqua. Ripetere se necessario l’operazione 2 - 3 volte al giorno, senza superare le dosi consigliate. - ConservazioneConservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce. - AvvertenzeIl prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con occhi, cervello, meningi e orecchio medio e l’utilizzo su cute gravemente lesa. Il prodotto non deve essere usato per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, è necessaria la valutazione medica. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può inoltre dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed effettuare una valutazione clinica. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.L’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto deve essere evitata. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Disintyl contiene essenza di limone a sua volta contenente citrale, d - limonene e idrossicitronellale. Citrale, d - limonene e idrossicitronellale possono causare reazioni allergiche. - InterazioniIl prodotto è inattivato da detergenti anionici (come i più comuni saponi). L’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti deve essere evitato. - Effetti indesideratiÈ possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Il prodotto è tossico quando applicato nell’orecchio e tende a ledere la membrana epiteliale corneale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioniavverse. - SovradosaggioAlle normali condizioni d’uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L’ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi di intossicazione conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale è di ca 1 - 3 g. Il trattamento dell’avvelenamento è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica. - Gravidanza e allattamentoIl prodotto deve essere impiegato in gravidanza e durante l’allattamento solo a seguito di valutazione medica.

EUR 4.90
1

Disintyl*fl 240ml 0,2%

Disintyl*fl 240ml 0,2%

Principi attivi - 100 ml di soluzione cutanea contengono: principio attivo: benzalconio cloruro 0,2 g. Eccipienti con effetti noti: essenza di limone Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Essenza di limone (contiene: 3 - Methyl - 4 - (2,6,6 - trimethyl - 2 - cyclohexen - 1 - yl) - 3 - buten - 2 - one, citrale, d - limonene, idrossicitronellale), colore E 104, acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Disinfezione della cute non gravemente lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, abrasioni). Disinfezione dei genitali esterni. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Posologia - Per la disinfezione della cute non gravemente lesa, applicare la soluzione, senza diluirla, direttamente o con un batuffolo di cotone. Per la disinfezione dei genitali esterni, diluire 1 cucchiaio di prodotto in 1 lt di acqua. Ripetere se necessario l’operazione 2 - 3 volte al giorno, senza superare le dosi consigliate. - Conservazione - Conservare in recipiente ben chiuso al riparo dalla luce. - Avvertenze - Il prodotto è solo per uso esterno. Evitare il contatto con occhi, cervello, meningi e orecchio medio e l’utilizzo su cute gravemente lesa. Il prodotto non deve essere usato per trattamenti prolungati: dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, è necessaria la valutazione medica. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può inoltre dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso è necessario interrompere il trattamento ed effettuare una valutazione clinica. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talvolta fatali.L’esposizione ai raggi ultravioletti (sole o sorgenti artificiali) dopo l’applicazione del prodotto deve essere evitata. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Disintyl contiene essenza di limone a sua volta contenente citrale, d - limonene e idrossicitronellale. Citrale, d - limonene e idrossicitronellale possono causare reazioni allergiche. - Interazioni - Il prodotto è inattivato da detergenti anionici (come i più comuni saponi). L’uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti deve essere evitato. - Effetti indesiderati - È possibile il verificarsi di intolleranza (bruciore o irritazione) che non richiede modifica del trattamento. Il prodotto è tossico quando applicato nell’orecchio e tende a ledere la membrana epiteliale corneale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioniavverse. - Sovradosaggio - Alle normali condizioni d’uso non sono stati riportati danni da sovradosaggio. L’ingestione accidentale può provocare nausea e vomito. I sintomi di intossicazione conseguenti l’ingestione di quantità rilevanti di composti ammonici quaternari comprendono dispnea, cianosi, asfissia, conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del SNC, ipotensione e coma. Nell’uomo la dose letale è di ca 1 - 3 g. Il trattamento dell’avvelenamento è sintomatico: somministrare se necessario dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica. - Gravidanza e allattamento - Il prodotto deve essere impiegato in gravidanza e durante l’allattamento solo a seguito di valutazione medica.

EUR 2.79
1