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CEROXMED Str.Delic.50x8cm

CEROXMED Cer.Del.Grandi 12pz

CEROXMED CER DELICATI ASSOR20P

CEROXMED DRESS DELICATI 7,5X10

CEROXMED Dress Delicati 7,5x 5

CEROXMED CER UNIV MEDI 20PZ

CEROXMED Cer.Univ.M 12pz

NOVA ICE Ghiaccio Ist.TNT 2pz

NOVA ICE GHIACCIO IST TNT 1PZ

ZINCO OSSIDO Ung.10% 30g N.A.

ZINCO OSSIDO Ung.10% 30g N.A.

Principi attivi100 g di unguento contengono Principio attivo: zinco ossido 10,0 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiParaffina liquida, vaselina bianca. - Indicazioni terapeuticheTrattamento lenitivo e protettivo di eczemi, dermatosi e lievi escoriazioni. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaApplicare l’unguento localmente, 1 o 2 volte al giorno, sulla cute opportunamente lavata e asciugata. Per la sua azione astringente e decongestionante può essere utilizzato anche su cute irritata (ad esempio dermatite da pannolino). Applicare uno strato di unguento in modo da ricoprire l’area interessata (soprattutto quando viene utilizzato per il trattamento di dermatite da pannolino); in caso di scottature e lesioni cutanee non infette, è preferibile applicare un sottile strato di unguento, utilizzando un bendaggio se necessario. Eseguire sulla zona interessata un leggero massaggio circolare, in modo da ottenere un parziale assorbimento dell’unguento, a seguito del quale rimane un residuo bianco opaco. - ConservazioneIn contenitore ben chiuso, al riparo dal calore. - AvvertenzeIl medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; può essere nocivo se ingerito (vedere paragrafo 4.9). Evitare il contatto del farmaco con gli occhi; in caso di contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua. Non impiegare il medicinale in caso di scottature o ferite potenzialmente infette. Se l’unguento viene utilizzato per la dermatite da pannolino, controllare che l’eruzione cutanea migliori entro pochi giorni; in caso contrario, è necessario ricorrere a un trattamento diverso. L’uso, specialmente se prolungato, di medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non pertinente. - InterazioniNessuna nota. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dello zinco ossido organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario. Reazione allergica/di ipersensibilità: rash, orticaria, prurito e/o gonfiore (soprattutto del viso, lingua, gola, labbra), senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Irritazione della pelle. Bruciore, formicolio e macchie scure della pelle. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse. - SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio. Lo scarso assorbimento percutaneo del farmaco rende improbabile il verificarsi di sintomi e segni da sovradosaggio. In caso di ingestione accidentale, possono essere riscontrati i seguenti sintomi: diarrea, nausea e vomito, ipoglicemia, confusione, fatica, letargia, sanguinamenti, ittero, colorazione scura delle urine, tosse, brividi e febbre, irritazione del cavo orale, disturbi renali, carenza di rame. - Gravidanza e allattamentoGeneralmente, l’uso dell’unguento in gravidanza e allattamento è considerato sicuro se applicato su zone circoscritte e per brevi periodi di tempo. Gravidanza: Per lo zinco ossido unguento non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Tale medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d’uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici; in caso di cute lesa, può essere assorbito in minime quantità. Allattamento: Non sono disponibili dati sull’utilizzo dello zinco ossido unguento durante l’allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l’assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il latte materno.

EUR 2.31
1

ACIDO SALICILICO NA*10% UNG30G

ACIDO SALICILICO NA*10% UNG30G

Principi attiviACIDO SALICILICO NA 2% unguento. 100 g di unguento contengono: Principio attivo: acido salicilico 2 g. ACIDO SALICILICO NA 5% unguento. 100 g di unguento contengono: Principio attivo: acido salicilico 5 g. ACIDO SALICILICO NA 10% unguento. 100 g di unguento contengono: Principio attivo: acido salicilico 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: vaselina bianca. - Indicazioni terapeutiche - Trattamento della psoriasi, dell'acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini; - rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini; - trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti. - Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all’acido salicilico); • bambini di età inferiore ai 2 anni; • diabete (vedere paragrafo 4.8); • vasculopatia periferica. - PosologiaApplicare localmente la minima quantità di unguento in relazione alla zona da trattare con un leggero massaggio. Iniziare il trattamento applicando il medicinale soltanto su una piccola porzione di cute oppure una sola volta al giorno, così da non irritare la pelle. - ConservazioneNon conservare a temperatura superiore ai 25°C. Tenere il medicinale nel contenitore ben chiuso al riparo dalla luce, lontano da fonti di calore o fiamme libere. - AvvertenzeIl medicinale non deve essere ingerito. L’acido salicilico è irritante e potrebbe provocare dermatiti (vedere paragrafo 4.8). Nel trattamento di calli e verruche occorre proteggere la cute integra circostante per minimizzare l’assorbimento del principio attivo. L’acido salicilico non deve essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ad alte concentrazioni, su estese zone del corpo, o su cute lesa o infiammata, in quanto un eccessivo assorbimento del principio attivo può causare avvelenamento sistemico da salicilati (vedere paragrafo 4.9) principalmente nei bambini, che può essere fatale. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. Usare con cautela nei bambini in quanto l’esperienza sull’uso di acido salicilico in questa popolazione è limitata. È possibile osservare un miglioramento della cute trattata dopo 6 settimane di terapia oppure dopo 12 settimane in caso di rimozione di una verruca. Il medicinale potrebbe essere infiammabile. Non utilizzare conservare vicino a fiamme libere o qualsiasi fonte di calore (vedere paragrafo 6.4). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non pertinente. - InterazioniL’acido salicilico può interagire con i seguenti medicinali: - Anticoagulanti cumarinici (acenocumarolo, dicumarolo, fenprocumon e warfarin) e i derivati 1,3 - idandioni (anisindione, fenidione), in quanto l’acido salicilico può inibire l’aggregazione piastrinica e spiazzarli dal loro sito di legame con le proteine plasmatiche, causando così un aumento del rischio di sanguinamento. - Inibitori del fattore X attivato della coagulazione (eparine ed eparinoidi), poiché in caso di anestesia neuroassiale (spinale o epidurale), l’uso contemporaneo di acido salicilico può provocare un rapido aumento del rischio di sanguinamento e di ematoma. - Gliburide, poiché, per un meccanismo sconosciuto, si potrebbe verificare eccessiva ipoglicemia. - Probenecid, in quanto l’acido salicilico può causare l’inversione degli effetti uricosurici di tale farmaco. - Acetazolamide, poiché si potrebbe verificare un aumento degli effetti collaterali del salicilato. - Vaccino della Varicella, in quanto l’acido salicilico può provocare un aumento del rischio di sviluppare la sindrome di Reye. - Inoltre, l’acido salicilico non dovrebbe essere utilizzato contemporaneamente al tamarindo (albero tropicale appartenente alla famiglia delle Fabaceae) e alla Salvia miltiorrhiza o Tan - Shen (pianta della famiglia delle Labiatae), poiché si potrebbe verificare un rapido aumento dei livelli plasmatici di salicilato con conseguente aumento della tossicità. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di acido salicilico, organizzati secondo la classificazione sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Ipoglicemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Irritazioni, dermatiti, bruciore, prurito, eritema, desquamazione della pelle, cicatrici sul viso. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle Reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’in…

EUR 2.40
1

Acido Salicilico Na*5% Ung 30g

Acido Salicilico Na*5% Ung 30g

Principi attiviACIDO SALICILICO NA 2% unguento. 100 g di unguento contengono: Principio attivo: acido salicilico 2 g. ACIDO SALICILICO NA 5% unguento. 100 g di unguento contengono: Principio attivo: acido salicilico 5 g. ACIDO SALICILICO NA 10% unguento. 100 g di unguento contengono: Principio attivo: acido salicilico 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: vaselina bianca. - Indicazioni terapeutiche - Trattamento della psoriasi, dell'acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini; - rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini; - trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti. - Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all’acido salicilico); • bambini di età inferiore ai 2 anni; • diabete (vedere paragrafo 4.8); • vasculopatia periferica. - PosologiaApplicare localmente la minima quantità di unguento in relazione alla zona da trattare con un leggero massaggio. Iniziare il trattamento applicando il medicinale soltanto su una piccola porzione di cute oppure una sola volta al giorno, così da non irritare la pelle. - ConservazioneNon conservare a temperatura superiore ai 25°C. Tenere il medicinale nel contenitore ben chiuso al riparo dalla luce, lontano da fonti di calore o fiamme libere. - AvvertenzeIl medicinale non deve essere ingerito. L’acido salicilico è irritante e potrebbe provocare dermatiti (vedere paragrafo 4.8). Nel trattamento di calli e verruche occorre proteggere la cute integra circostante per minimizzare l’assorbimento del principio attivo. L’acido salicilico non deve essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ad alte concentrazioni, su estese zone del corpo, o su cute lesa o infiammata, in quanto un eccessivo assorbimento del principio attivo può causare avvelenamento sistemico da salicilati (vedere paragrafo 4.9) principalmente nei bambini, che può essere fatale. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. Usare con cautela nei bambini in quanto l’esperienza sull’uso di acido salicilico in questa popolazione è limitata. È possibile osservare un miglioramento della cute trattata dopo 6 settimane di terapia oppure dopo 12 settimane in caso di rimozione di una verruca. Il medicinale potrebbe essere infiammabile. Non utilizzare conservare vicino a fiamme libere o qualsiasi fonte di calore (vedere paragrafo 6.4). Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non pertinente. - InterazioniL’acido salicilico può interagire con i seguenti medicinali: - Anticoagulanti cumarinici (acenocumarolo, dicumarolo, fenprocumon e warfarin) e i derivati 1,3 - idandioni (anisindione, fenidione), in quanto l’acido salicilico può inibire l’aggregazione piastrinica e spiazzarli dal loro sito di legame con le proteine plasmatiche, causando così un aumento del rischio di sanguinamento. - Inibitori del fattore X attivato della coagulazione (eparine ed eparinoidi), poiché in caso di anestesia neuroassiale (spinale o epidurale), l’uso contemporaneo di acido salicilico può provocare un rapido aumento del rischio di sanguinamento e di ematoma. - Gliburide, poiché, per un meccanismo sconosciuto, si potrebbe verificare eccessiva ipoglicemia. - Probenecid, in quanto l’acido salicilico può causare l’inversione degli effetti uricosurici di tale farmaco. - Acetazolamide, poiché si potrebbe verificare un aumento degli effetti collaterali del salicilato. - Vaccino della Varicella, in quanto l’acido salicilico può provocare un aumento del rischio di sviluppare la sindrome di Reye. - Inoltre, l’acido salicilico non dovrebbe essere utilizzato contemporaneamente al tamarindo (albero tropicale appartenente alla famiglia delle Fabaceae) e alla Salvia miltiorrhiza o Tan - Shen (pianta della famiglia delle Labiatae), poiché si potrebbe verificare un rapido aumento dei livelli plasmatici di salicilato con conseguente aumento della tossicità. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di acido salicilico, organizzati secondo la classificazione sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Ipoglicemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Irritazioni, dermatiti, bruciore, prurito, eritema, desquamazione della pelle, cicatrici sul viso. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle Reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’in…

EUR 2.32
1

METILE SALICILATO UNG 30G 10%

METILE SALICILATO UNG 30G 10%

Principi attivi100 g di unguento contengono: Principio attivo: Metile salicilato 10,0 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: vaselina bianca. - Indicazioni terapeuticheTrattamento a breve termine degli stati dolorifici di origine muscolare ed articolare (contusioni, distorsioni, strappi muscolari, lombalgie). - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo, ai salicilati in genere, o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaDue o tre frizioni al giorno, massaggiando la parte dolente con circa 3 - 5 g di medicinale (1 - 2 cm di unguento). Non superare le dosi consigliate; non usare nelle 24 ore una quantità di unguento superiore ai 20 grammi. Se la sintomatologia dolorosa persiste dopo un breve periodo di trattamento (3 - 5 giorni), interrompere il trattamento e rivalutare la situazione. - ConservazioneConservare nella confezione originale ben chiusa al riparo dalla luce e dal calore. - AvvertenzeL’uso, specie se prolungato, del medicinale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento. Il medicinale non deve essere applicato su zone di pelle sensibili, irritate o con soluzioni di continuità (ferite, abrasioni), né sulle mucose. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non pertinente - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci né altre forme di interazione. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Metile salicilato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Eruzioni cutanee. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti da contatto, fenomeni irritativi, su base allergica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse. - SovradosaggioSebbene non siano stati riportati casi di sovradosaggio per uso locale, l’ingestione anche di piccole quantità di metile salicilato provoca segni e sintomi tossici anche gravi e può essere fatale, specialmente per i bambini. - Gravidanza e allattamentoGli studi condotti su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto. Pertanto, METILE SALICILATO NOVA ARGENTIA non deve essere usato durante la gravidanza, se non in caso di assoluta necessità e sotto il diretto controllo del medico.

EUR 3.15
1

EOSINA NOVA AR SOL CUT 2% 100G

EOSINA NOVA AR SOL CUT 2% 100G

Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: eosina 2 g Eccipienti con effetti noti: Metile p - idrossibenzoato sodico; Propile p - idrossibenzoato sodico Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 - Eccipienti - Eccipienti: acqua depurata, metile p - idrossibenzoato sodico, propile p - idrossibenzoato sodico. - Indicazioni terapeuticheTrattamento locale per la disinfezione di piccole ferite superficiali, ustioni di primo grado, punture d'insetti, eritemi da pannolino, piaghe da decubito con interessamento limitato all’epidermide. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - PosologiaApplicare 1 - 2 volte al giorno alcune gocce, utilizzando una garza pulita o versare direttamente sulla zona da trattare; coprire eventualmente con un bendaggio appropriato sterile asciutto. - ConservazioneIn recipiente ben chiuso, al riparo dalla luce. - AvvertenzeEvitare l’applicazione in prossimità degli occhi. Eosina soluzione cutanea colora di rosso la cute; le macchie scompaiono in circa tre giorni. Informazioni importanti su alcuni eccipienti EOSINA NA 2% contiene paraidrossibenzoati (Metile p - idrossibenzoato sodico; Propile p - idrossibenzoato sodico) che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di eosina, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA, con frequenza non nota (la cui frequenza non può essere stabilita in base ai dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti da contatto Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse. - SovradosaggioNon si conoscono fenomeni tossici dovuti a sovradosaggio. - Gravidanza e allattamentoPoiché l’assorbimento sistemico è trascurabile non sono prevedibili effetti negativi per il feto durante la gravidanza e per il bambino durante l’allattamento.

EUR 4.76
1

EOSINA NA*SOLUZ CUT 2% 100G

EOSINA NA*SOLUZ CUT 2% 100G

Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: eosina 2 g Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1 - EccipientiEccipienti: acqua depurata, metile p - idrossibenzoato sodico, propile p - idrossibenzoato sodico. - Indicazioni terapeuticheTrattamento locale per la disinfezione di piccole ferite, abrasioni, scottature lievi, punture d'insetti, eritemi da pannolino, decubiti e piaghe superficiali in genere. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaApplicare 1 - 2 volte al giorno alcune gocce, utilizzando una garza pulita o versare direttamente sulla zona da trattare; coprire eventualmente con un bendaggio appropriato sterile asciutto. - ConservazioneIn recipiente ben chiuso, al riparo dalla luce. - AvvertenzeEvitare l’applicazione in prossimità degli occhi. Eosina soluzione cutanea colora di rosso la cute; le macchie scompaiono in circa tre giorni. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Eosina NA 2% contiene paraidrossibenzoati (metile p - idrossibenzoato sodico, propile p - idrossibenzoato sodico) che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di eosina, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Dermatiti da contatto Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle Reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse - SovradosaggioNon si conoscono fenomeni tossici dovuti a sovradosaggio. - Gravidanza e allattamentoPoiché l’assorbimento sistemico è trascurabile non sono prevedibili effetti negativi per il feto durante la gravidanza e per il bambino durante l’allattamento.

EUR 4.70
1

Paracetamolo Nova Argentia 30 compresse 500 mg

Paracetamolo Nova Argentia 30 compresse 500 mg

Principi attivi - Ogni compressa contiene: Principio attivo: paracetamolo 500 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Eccipienti: polivinilpirrolidone, sodio amido glicolato, talco, magnesio stearato, silice colloidale idrata, cellulosa microcristallina. - Indicazioni terapeutiche - Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - Posologia - Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. Negli adulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg di paracetamolo al giorno (vedere paragrafo 4.9). Bambini di peso compreso tra 21 e 25 kg (approssimativamente tra i 6 ed i 10 anni): ½ compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra i 8 ed i 13 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 ed i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. - Conservazione - Conservare nel contenitore originale ben chiuso, al riparo dalla luce. - Avvertenze - Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio - 6 - fosfato deidrogenasi. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio e alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale o epatica di grado lieve/moderato e nei pazienti affetti da sindrome di Gilbert deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo del medico. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza un’attenta valutazione medica. I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child - Pugh >9), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio - 6 - fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. - Interazioni - L’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Lo stesso vale nei casi di etilismo e nei pazienti trattati con z…

EUR 2.30
1

CEROXMED Str.Elast.50x8cm

PUNTUALE CON LAXYLLIUM 30CPR

PUNTUALE CON LAXYLLIUM 30CPR

PUNTUALE - Descrizione Integratore alimentare a base di LAXYLLIUM, complesso di estratti vegetali e fibre, con prugna, cicoria e cannella, utili per la regolarità del transito intestinale. La prugna favorisce la regolarità del transito intestinale. Il sambuco favorisce il drenaggio dei liquidi corporei. La cicoria contribuisce alla funzione digestiva ed epatobiliare, favorisce la regolarità del transito intestinale ed il normale volume e consistenza delle feci. Ha effetto prebiotico, contribuisce all'equilibrio della flora intestinale. Il kiwi favorisce le naturali difese dell'organismo e svolge un'azione antiossidante. Il boldo contribuisce alla funzione digestiva ed epatica e favorisce la regolarità del transito intestinale. Il cumino favorisce la regolare motilità gastrointestinale ed eliminazione dei gas. La pera contribuisce al drenaggio dei liquidi corporei. La cannella favorisce l'eliminazione dei gas intestinali e la regolarità del transito intestinale. Lo psillio svolge un'azione emolliente e lenitiva sul sistema digerente, contribuisce al normale volume e consistenza delle feci e svolge un effetto prebiotico. Senza zucchero. Ingredienti LAXYLLIUM [psillio polvere - Plantago ovata Forssk., tegumento del seme; estratto secco di: prugna - Prunus domestica L. frutto, sambuco - Sambucus nigra L. frutto, cicoria - Cichorium intybus L. radice, fico d'India - Opuntia ficus indica (L.) Mill. frutto, kiwi - Actinidia chinensis Planch. frutto, boldo - Peumus boldus Molina foglie, cumino - Cuminum cyminum L. frutto, pera - Pyrus communis L. frutto, cannella - Cinnamomum verum J. Presl corteccia, su maltodestrine]; agente di carica: calcio fosfato, cellulosa microcristallina; stabilizzante: carbossimetilcellulosa sodica reticolata, mono - e digliceridi degli acidi grassi; agenti antiagglomeranti: biossido di silicio, magnesio stearato vegetale. Può contenere tracce di senape e sesamo. Senza glutine. Senza lattosio. Caratteristiche nutrizionali Contenuti mediper 1 compressaper 2 compresse LAXYLLIUM600 mg1.200 mg Modalità d'uso 2 compresse al giorno per una stipsi acuta e 1 compressa al giorno per regolare l'intestino. Si consiglia di assumere le compresse con abbondante acqua. Bere ripetutamente durante l'arco della giornata. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Non assumere in caso di ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti. Conservazione Conservare in luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di luce e di calore. Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Formato Confezione da 30 compresse Peso netto 33 g

EUR 4.49
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Acido Borico*sol Cut 3% 500ml

Acido Borico*sol Cut 3% 500ml

Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: acido borico 3 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: Acqua depurata, metile p - idrossibenzoato. - Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sottoforma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. - Controindicazioni/Effetti indesideratiL’acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni. - PosologiaUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatite da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture di insetti. - ConservazioneConservare a temperatura inferiore a 25°C. Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: il medicinale contiene metile p - idrossibenzoato che potrebbe causare reazioni allergiche anche ritardate. - InterazioniNon sono note interazioni tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali. - Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali: Disturbi gastro - intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle Reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse. - SovradosaggioIl rischio di intossicazione acuta per via cutanea appare un evento trascurabile visto il suo basso indice di assorbimento transcutaneo. L'acido borico può essere assorbito in quantità tossiche attraverso il tratto gastrointestinale, per inalazione o attraverso lesioni cutanee. Sintomi In seguito all’uso di grandi quantità di acido borico su ferite o piaghe si sono verificati, specialmente nei bambini, casi di avvelenamento e di morte. Il meccanismo dell’azione tossica è sconosciuto e numerosi sono gli organi e sistemi colpiti in particolare la cute, il rene e il tubo digerente. Gli effetti tossici colpiscono anche il SNC e il polmone con lesioni, prevalentemente emorragiche, di genesi oscure. I principali sintomi di avvelenamento da acido borico sono il vomito,la diarrea, dolori viscerali, eritema cutaneo seguito da desquamazione, stimolazione del SNC seguita da depressione, irrequietezza, cefalea. Frequenti sono anche l’acidosi metabolica e gravi squilibri idrosalini. Inoltre, l’acido borico in queste situazioni può provocare convulsioni, variazioni della temperatura corporea e danno renale che può essere evidenziato con oliguria. La morte, in seguito a collasso circolatorio e shock non trattato, può avvenire entro 3 - 5 giorni. Si possono anche verificare cianosi, delirio, convulsioni e coma (HSDB). Casi di gravi intossicazioni si sono manifestati con disturbi gastrointestinali (73%), sul sistema nervoso centrale (67%) e lesioni della pelle (76%). I sintomi dell’avvelename…

EUR 2.26
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ICTAMMOLO 10% UNG 30G

ICTAMMOLO 10% UNG 30G

Principi attivi100 g di unguento contengono: Principio attivo: ammonio solfoittiolato 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: vaselina bianca. - Indicazioni terapeuticheInfiammazioni e piccole infezioni cutanee. Foruncolosi (brufoli), ascessi, e ulcerazioni superficiali della cute. Infiammazione delle ghiandole sudoripare (idrosadeniti). - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaApplicare l’unguento, nella quantità necessaria in relazione alla parte da trattare, 2 - 3 volte al giorno, coprendo con una garza. - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale. - AvvertenzeNon applicare in prossimità degli occhi e sulle mucose. Evitare di esporsi al sole e raggi UVA dopo l’applicazione. L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: non note. - InterazioniNon sono stati effettuati studi specifici di interazione. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di ictammolo, organizzati secondo la classificazione organo sistemica MedDRA.Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, Bruciori, Irritazioni della cute, Reazioni di ipersensibilità. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse. - SovradosaggioSe usato in quantità eccessiva può essere irritante per la cute e le mucose. - Gravidanza e allattamentoIn mancaza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo medico.

EUR 2.01
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SODIO BICARBONATO*50CPR 500MG

SODIO BICARBONATO*50CPR 500MG

Principi attiviOgni compressa contiene Principio attivo : sodio bicarbonato 500 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiCellulosa microcristallina, gomma arabica, glicerina, talco, magnesio stearato, sodio amido glicolato. - Indicazioni terapeuticheTrattamento a breve termine dell’iperacidità gastrica. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - gravi insufficienze renali; - alcalosi respiratoria; - ipocalcemia, per un aumento di rischio di tetania; - ipocloremia indotta da diuretici (vedere paragrafo 4.5); - eccessiva perdita di cloro, dovuta al vomito o a suzione gastrointestinale continua, per il maggior rischio di alcalosi metabolica; - bambini di età inferiore a 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6). - PosologiaAdulti: La dose abituale negli adulti varia tra 500 mg a 5 g al giorno. Adolescenti (12 - 18 anni): 1 - 2 compresse dopo i pasti e al momento di coricarsi. Il medicinale non è indicato per i bambini di età inferiore a 12 anni. - ConservazioneConservare nella confezione originale, ben chiusa per riparare il medicinale dall'umidità, poiché in presenza di umidità il sodio bicarbonato si decompone lentamente. - AvvertenzeOccorre particolare cautela nel somministrare sodio bicarbonato in caso di: - storia di insufficienza cardiaca congestizia; - compromissione renale; - ipertensione; - cirrosi epatica; - uso concomitante di corticosteroidi (vedere paragrafo 4.5). Le compresse contengono sodio, pertanto ciò deve essere tenuto in considerazione nei casi in cui sia raccomandata una dieta particolarmente povera di sale, ad esempio in alcuni casi di insufficienza cardiaca congestizia, compromissione renale, ipertensione. Il sodio bicarbonato deve essere usato con cautela in caso di anuria o oliguria, a causa dell'aumentato rischio di ritenzione di sodio. Inoltre, si deve prestare attenzione nelle condizioni edematose con ritenzione di sodio, come cirrosi epatica, insufficienza cardiaca congestizia, insufficienza renale, tossiemia o gravidanza. Nei pazienti con livelli molto bassi di acido gastrico è possibile che l’efficacia del sodio bicarbonato sull’acidità di stomaco sia inferiore. Inoltre, in tali soggetti vi è la possibilità di un aumento del suo assorbimento nel plasma con possibilità di effetti sistemici indesiderati. Nei pazienti che presentano deplezione di potassio la somministrazione di sodio bicarbonato deve avvenire con cautela e dovrebbero essere monitorati ripetutamente i parametri cardiaci e quelli elettrolitici. Nei pazienti affetti da infiammazione gastrica e dell’intestino tenue o da insufficienza renale, il sodio bicarbonato aumenta il rischio di un eccesso dei livelli ematici di sodio. Il sodio bicarbonato può determinare modificazioni del pH dello stomaco e delle urine, alterando così i processi di assorbimento ed eliminazione di molti farmaci (vedere paragrafo 4.5). È consigliabile far trascorrere almeno 2 ore tra l’assunzione di sodio bicarbonato e quella di altri farmaci. - InterazioniIl sodio bicarbonato quando somministrato per via orale alle dosi consigliate viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le possibili interazioni dovute alla presenza del farmaco in circolo. Il sodio bicarbonato, aumentando il pH dello stomaco, può determinare una riduzione dell’assorbimento di farmaci acidi, con conseguente diminuzione del loro effetto. Questa interazione è stata riscontrata, ad esempio, per: itraconazolo, ketoconazolo, atazanavir, cefpodoxima proxetile, dasatinib e ferro. Con lo stesso meccanismo il sodio bicarbonato può determinare un aumento dell’assorbimento di farmaci basici con conseguente aumento della loro tossicità. Il sodio bicarbonato, alcalinizzando le urine, può diminuire l’eliminazione dei farmaci basici aumentandone la durata d’azione e la tossicità. Questa interazione è stata riscontrata, ad esempio, per: chinidina, amfetamine, efedrina, pseudoefedrina, memantina, flecainide e mecamilammina.Con lo stesso meccanismo il sodio bicarbonato può determinare una maggiore eliminazione di alcuni farmaci, con conseguente diminuzione del loro effetto. Tale interazione è stata riscontrata, ad esempio, per: aspirina, clorpropamide, litio, metenamina e tetracicline (specialmente doxiciclina). Se il sodio bicarbonato è impiegato in associazione con diuretici che favoriscono l'escrezione di potassio come la bumetamide, l'acido etacrinico, la furosemide e i tiazidici, si può verificare alcalosi ipocloremica. Poiché il sodio bicarbonato può determinare ritenzione di sodio (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati) l’uso concomitante con altri farmaci che causano un aumento del sodio nell’organismo, come i corticosteroidi, può aggravare tale effetto. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati del sodio bicarbonato sommi…

EUR 2.85
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