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Carbone Vegetale Marco Viti 40 Compresse - Integratore alimentare contro il gonfiore addominale

Carbone Vegetale Marco Viti 40 Compresse - Integratore alimentare contro il gonfiore addominale

CARBONE VEGETALE - Descrizione Integratore alimentare a base di carbone vegetale, ricavato da legno di faggio e betulla. Grazie al suo potere “adsorbente” il carbone vegetale è in grado di ridurre efficacemente l'aria in eccesso presente nello stomaco e nell'intestino, alleviando così la spiacevole sensazione di gonfiore addominale. - Ingredienti Carbone vegetale polvere, stabilizzanti: gomma arabica, Polivinilpirrolidone, Carbossimetilcellulosa sodica reticolata, Carbossimetilcellulosa sodica; Maltodestrine da mais, zucchero, anti - agglomerante: Magnesio stearato vegetale. - Modalità d'uso 1 - 2 compresse dopo i pasti o all'insorgere del gonfiore, sono in grado di ridurre i gas e l'aria in eccesso ed attenuare sensibilmente i problemi dell'intestino legati ad aerofagia e meteorismo. Per apprezzare meglio le virtù del prodotto se ne consiglia l'assunzione per almeno 1 - 2 giorni. - Avvertenze Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Tenere fuori dalla portata dei bambini dei 3 anni di età. - Conservazione Conservare a temperature inferiore a 30°C; evitare l'esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari e tenere al riparo dall'umidità. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra. L'eventuale lieve variazione del colore delle capsule può attribuirsi agli ingredienti di origine naturale in esse contenuti e non è indice di alterazione della qualità del prodotto. - Formato Flacone da 40 compresse

EUR 2.75
1

Acido Salicilico Mv*2% Ung 30g

Acido Salicilico Mv*2% Ung 30g

Principi attivi - Acido salicilico Marco Viti 2% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 2 g. Acido salicilico Marco Viti 5% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 5 g. Acido salicilico Marco Viti 10% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Vaselina bianca. - Indicazioni terapeutiche - – Trattamento della psoriasi, dell’acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini; – Rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini; – Trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - – ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all’acido salicilico); – bambini di età inferiore ai 2 anni; – diabete (vedere paragrafo 4.8); – vasculopatia periferica. - Posologia - Applicare localmente la minima quantità di unguento in relazione alla zona da trattare con un leggero massaggio. Iniziare il trattamento applicando il medicinale soltanto su una piccola porzione di cute oppure una sola volta al giorno, così da non irritare la pelle. - Conservazione - Conservare nel contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce. - Avvertenze - Il medicinale non deve essere ingerito. L’acido salicilico è irritante e potrebbe provocare dermatiti (vedere paragrafo 4.8); Nel trattamento di calli e verruche occorre proteggere la cute integra circostante per minimizzare l’assorbimento del principio attivo. L’acido salicilico non deve essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ad alte concentrazioni, su estese zone del corpo, o su cute lesa o infiammata, in quanto un eccessivo assorbimento del principio attivo può causare avvelenamento sistemico da salicilati (vedere paragrafo 4.9) principalmente nei bambini, che può essere fatale. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. Usare con cautela nei bambini in quanto l’esperienza sull’uso dell’acido salicilico in questa popolazione è limitata. È possibile osservare un miglioramento della cute trattata dopo 6 settimane di terapia oppure dopo 12 settimane in caso di rimozione di una verruca. - Interazioni - L’acido salicilico può interagire con i seguenti medicinali: – Anticoagulanti cumarinici (acenocumarolo, dicumarolo, fenprocumon e warfarin) e i derivati 1,3–idandioni (anisindione, fenidione), in quanto l’acido salicilico può inibire l’aggregazione piastrinica e spiazzarli dal loro sito di legame con le proteine plasmatiche, causando così un aumento del rischio di sanguinamento. – Inibitori del fattore X attivato dalla coagulazione (eparine ed eparinoidi), poiché in caso di anestesia neuroassiale (spinale o epidurale), l’uso contemporaneo di acido salicilico può provocare un rapido aumento del rischio di sanguinamento e di ematoma. – Gliburide, poiché, per un meccanismo sconosciuto, si potrebbe verificare eccessiva ipoglicemia. – Probenecid, in quanto l’acido salicilico può causare l’inversione degli effetti uricosurici di tale farmaco. – Acetazolamide, poiché si potrebbe verificare un aumento degli effetti collaterali del salicilato. – Vaccino della varicella, in quanto l’acido salicilico può provocare un aumento del rischio di sviluppare la sindrome di Reye. Inoltre, l’acido salicilico non dovrebbe essere utilizzato contemporaneamente al tamarindo (albero tropicale appartenente alla famiglia delle Fabaceae) e alla Salvia miltiorrhiza o Tan–Shen (pianta della famiglia delle Labiateae), poiché si potrebbe verificare un rapido aumento dei livelli plasmatici di salicilato con conseguente aumento della tossicità. - Effetti indesiderati - Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di acido salicilico, organizzati secondo la classificazione sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazioni, dermatiti, bruciore, prurito, eritema, desquamazione della pelle, cicatrici sul viso. - Sovradosaggio - Non sono stati riportati casi di sovradosaggio da acido salicilico applicato localmente. Tuttavia, in caso di eccessivo assorbimento del principio attivo (es. applicazione prolungata su estese zone del corpo o su cute lesa e infiammata) si potrebbe verificare uno stato di salicilismo. I sintomi del salicilismo sono: nausea, vomito, acufeni (o tinnito) e vertigini. Raramente si possono verificare: ulcera gastrica, asma, epatotossicità, insufficienza renale e tossicità pancreatica. - Gravidanza e allattamento - Non vi sono dati adeguati riguardante l’uso dell’acido salicilico in donne in gravidanza e in allattamento. Pertanto, le soluzioni e gli un…

EUR 2.61
1

Acido Salicilico Mv*10% Ung30g

Acido Salicilico Mv*10% Ung30g

Principi attiviAcido salicilico Marco Viti 2% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 2 g. Acido salicilico Marco Viti 5% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 5 g. Acido salicilico Marco Viti 10% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - EccipientiVaselina bianca. - Indicazioni terapeutiche– Trattamento della psoriasi, dell’acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini; – Rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini; – Trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all’acido salicilico); – bambini di età inferiore ai 2 anni; – diabete (vedere paragrafo 4.8); – vasculopatia periferica. - PosologiaApplicare localmente la minima quantità di unguento in relazione alla zona da trattare con un leggero massaggio. Iniziare il trattamento applicando il medicinale soltanto su una piccola porzione di cute oppure una sola volta al giorno, così da non irritare la pelle. - ConservazioneConservare nel contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce. - AvvertenzeIl medicinale non deve essere ingerito. L’acido salicilico è irritante e potrebbe provocare dermatiti (vedere paragrafo 4.8); Nel trattamento di calli e verruche occorre proteggere la cute integra circostante per minimizzare l’assorbimento del principio attivo. L’acido salicilico non deve essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ad alte concentrazioni, su estese zone del corpo, o su cute lesa o infiammata, in quanto un eccessivo assorbimento del principio attivo può causare avvelenamento sistemico da salicilati (vedere paragrafo 4.9) principalmente nei bambini, che può essere fatale. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. Usare con cautela nei bambini in quanto l’esperienza sull’uso dell’acido salicilico in questa popolazione è limitata. È possibile osservare un miglioramento della cute trattata dopo 6 settimane di terapia oppure dopo 12 settimane in caso di rimozione di una verruca. - InterazioniL’acido salicilico può interagire con i seguenti medicinali: – Anticoagulanti cumarinici (acenocumarolo, dicumarolo, fenprocumon e warfarin) e i derivati 1,3–idandioni (anisindione, fenidione), in quanto l’acido salicilico può inibire l’aggregazione piastrinica e spiazzarli dal loro sito di legame con le proteine plasmatiche, causando così un aumento del rischio di sanguinamento. – Inibitori del fattore X attivato dalla coagulazione (eparine ed eparinoidi), poiché in caso di anestesia neuroassiale (spinale o epidurale), l’uso contemporaneo di acido salicilico può provocare un rapido aumento del rischio di sanguinamento e di ematoma. – Gliburide, poiché, per un meccanismo sconosciuto, si potrebbe verificare eccessiva ipoglicemia. – Probenecid, in quanto l’acido salicilico può causare l’inversione degli effetti uricosurici di tale farmaco. – Acetazolamide, poiché si potrebbe verificare un aumento degli effetti collaterali del salicilato. – Vaccino della varicella, in quanto l’acido salicilico può provocare un aumento del rischio di sviluppare la sindrome di Reye. Inoltre, l’acido salicilico non dovrebbe essere utilizzato contemporaneamente al tamarindo (albero tropicale appartenente alla famiglia delle Fabaceae) e alla Salvia miltiorrhiza o Tan–Shen (pianta della famiglia delle Labiateae), poiché si potrebbe verificare un rapido aumento dei livelli plasmatici di salicilato con conseguente aumento della tossicità. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di acido salicilico, organizzati secondo la classificazione sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazioni, dermatiti, bruciore, prurito, eritema, desquamazione della pelle, cicatrici sul viso. - SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio da acido salicilico applicato localmente. Tuttavia, in caso di eccessivo assorbimento del principio attivo (es. applicazione prolungata su estese zone del corpo o su cute lesa e infiammata) si potrebbe verificare uno stato di salicilismo. I sintomi del salicilismo sono: nausea, vomito, acufeni (o tinnito) e vertigini. Raramente si possono verificare: ulcera gastrica, asma, epatotossicità, insufficienza renale e tossicità pancreatica. - Gravidanza e allattamentoNon vi sono dati adeguati riguardante l’uso dell’acido salicilico in donne in gravidanza e in allattamento. Pertanto, le soluzioni e gli unguenti di acido salicilico non de…

EUR 2.80
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ACIDO Salic.Ung. 5% 30g VITI

ACIDO Salic.Ung. 5% 30g VITI

Principi attiviAcido salicilico Marco Viti 2% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 2 g. Acido salicilico Marco Viti 5% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 5 g. Acido salicilico Marco Viti 10% unguento 100 g di unguento contengono Principio attivo: acido salicilico 10 g. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - EccipientiVaselina bianca. - Indicazioni terapeutiche– Trattamento della psoriasi, dell’acne vulgaris, della seborrea negli adulti e nei bambini; – Rimozione delle verruche e dei calli negli adulti e nei bambini; – Trattamento locale di alcune forme di eczemi e di ittiosi negli adulti. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– ipersensibilità al principio attivo, ai salicilati o ad uno qualsiasi degli eccipienti (i pazienti ipersensibili ai salicilati, come acido acetilsalicilico, propilsalicilato, acido bromosalicilico, zinco salicilato, possono essere ipersensibili anche all’acido salicilico); – bambini di età inferiore ai 2 anni; – diabete (vedere paragrafo 4.8); – vasculopatia periferica. - PosologiaApplicare localmente la minima quantità di unguento in relazione alla zona da trattare con un leggero massaggio. Iniziare il trattamento applicando il medicinale soltanto su una piccola porzione di cute oppure una sola volta al giorno, così da non irritare la pelle. - ConservazioneConservare nel contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce. - AvvertenzeIl medicinale non deve essere ingerito. L’acido salicilico è irritante e potrebbe provocare dermatiti (vedere paragrafo 4.8); Nel trattamento di calli e verruche occorre proteggere la cute integra circostante per minimizzare l’assorbimento del principio attivo. L’acido salicilico non deve essere utilizzato per lunghi periodi di tempo, ad alte concentrazioni, su estese zone del corpo, o su cute lesa o infiammata, in quanto un eccessivo assorbimento del principio attivo può causare avvelenamento sistemico da salicilati (vedere paragrafo 4.9) principalmente nei bambini, che può essere fatale. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. Usare con cautela nei bambini in quanto l’esperienza sull’uso dell’acido salicilico in questa popolazione è limitata. È possibile osservare un miglioramento della cute trattata dopo 6 settimane di terapia oppure dopo 12 settimane in caso di rimozione di una verruca. - InterazioniL’acido salicilico può interagire con i seguenti medicinali: – Anticoagulanti cumarinici (acenocumarolo, dicumarolo, fenprocumon e warfarin) e i derivati 1,3–idandioni (anisindione, fenidione), in quanto l’acido salicilico può inibire l’aggregazione piastrinica e spiazzarli dal loro sito di legame con le proteine plasmatiche, causando così un aumento del rischio di sanguinamento. – Inibitori del fattore X attivato dalla coagulazione (eparine ed eparinoidi), poiché in caso di anestesia neuroassiale (spinale o epidurale), l’uso contemporaneo di acido salicilico può provocare un rapido aumento del rischio di sanguinamento e di ematoma. – Gliburide, poiché, per un meccanismo sconosciuto, si potrebbe verificare eccessiva ipoglicemia. – Probenecid, in quanto l’acido salicilico può causare l’inversione degli effetti uricosurici di tale farmaco. – Acetazolamide, poiché si potrebbe verificare un aumento degli effetti collaterali del salicilato. – Vaccino della varicella, in quanto l’acido salicilico può provocare un aumento del rischio di sviluppare la sindrome di Reye. Inoltre, l’acido salicilico non dovrebbe essere utilizzato contemporaneamente al tamarindo (albero tropicale appartenente alla famiglia delle Fabaceae) e alla Salvia miltiorrhiza o Tan–Shen (pianta della famiglia delle Labiateae), poiché si potrebbe verificare un rapido aumento dei livelli plasmatici di salicilato con conseguente aumento della tossicità. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di acido salicilico, organizzati secondo la classificazione sistemica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazioni, dermatiti, bruciore, prurito, eritema, desquamazione della pelle, cicatrici sul viso. - SovradosaggioNon sono stati riportati casi di sovradosaggio da acido salicilico applicato localmente. Tuttavia, in caso di eccessivo assorbimento del principio attivo (es. applicazione prolungata su estese zone del corpo o su cute lesa e infiammata) si potrebbe verificare uno stato di salicilismo. I sintomi del salicilismo sono: nausea, vomito, acufeni (o tinnito) e vertigini. Raramente si possono verificare: ulcera gastrica, asma, epatotossicità, insufficienza renale e tossicità pancreatica. - Gravidanza e allattamentoNon vi sono dati adeguati riguardante l’uso dell’acido salicilico in donne in gravidanza e in allattamento. Pertanto, le soluzioni e gli unguenti di acido salicilico non de…

EUR 2.71
1

GLICERINA Fen.1% Gtt 10g VITI

GLICERINA Fen.1% Gtt 10g VITI

Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: Fenolo liquido 1,0 g (pari a 0,85 g di fenolo). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiGlicerolo, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheAntisettico del condotto auricolare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaUso esterno. Applicare 1–2 gocce nel condotto auricolare, 1–2 volte al giorno. - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce. - AvvertenzeIl fenolo è un veleno, non deve essere ingerito. Evitare trattamenti prolungati. L’uso, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento. Non applicare in prossimità degli occhi e delle mucose. Se necessario, per attenuare le proprietà caustiche del fenolo, le gocce possono essere diluite con glicerina e non con acqua che può rendere il medicinale irritante e caustico. La zona da trattare deve essere ben asciutta. - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di fenolo, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della cute. Disturbi del sistema immunitario Sensibilizzazione. - SovradosaggioIl fenolo è una sostanza tossica il cui assorbimento per via cutanea in elevate quantità e soprattutto per un tempo prolungato può produrre tossicità locale (irritazione cutanea e sensibilizzazione) e sistemica, soprattutto a livello del SNC, cuore, vasi sanguigni, polmoni e reni. - Gravidanza e allattamentoIn mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento solo in caso di necessità e sotto diretto controllo medico.

EUR 2.68
1

AMIDO RISO CANNOLI 250G VITI

AMIDO RISO CANNOLI 250G VITI

Iodio Os Soluz Mv*25ml

Iodio Os Soluz Mv*25ml

Principi attivi100 ml di soluzione contengono Principi attivi: Iodio 2 g Potassio ioduro 2,5 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEtanolo, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheCome antisettico e disinfettante del cavo orale. Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni. - PosologiaAntisettico e disinfettante del cavo orale 2–3 sciacqui giornalieri del cavo orale con 10–20 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua. In caso di afte o altre abrasioni della mucosa orale applicare direttamente mediante toccature con un tampone o con un batuffolo di cotone. Trattamento di stati carenziali di iodio Assumere il medicinale diluito in acqua secondo le prescrizioni del medico. Una goccia di Iodio Marco Viti contiene circa 2 mg di iodio. Di seguito sono riportati i valori giornalieri di iodio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) per età e sesso. Bambini (maschi e femmine) Età LARN 6 – 12 mesi 50 mcg 1 – 3 anni 70 mcg 4 – 6 anni 90 mcg 7 – 10 anni 120 mcg Adolescenti e adulti (maschi) Età LARN 11 – 14 anni 150 mcg 15 – 17 anni 150 mcg 18 – 29 anni 150 mcg 30 – 59 anni 150 mcg Adolescenti e adulti (femmine) Età LARN 11 – 17 anni 150 mcg 18 – 49 anni 150 mcg 50+ 150 mcg Gravidanza 150 mcg - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce. - AvvertenzeEvitare il contatto con gli occhi. Non assumere il medicinale per lunghi periodi di tempo. L’uso, specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Poiché lo iodio e lo ioduro possono alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. Sebbene lo iodio sia richiesto per la produzione degli ormoni tiroidei, quantità eccessive possono causare ipertiroidismo o perfino gozzo paradosso e ipotiroidismo. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. E’ consigliabile evitare l’impiego dei preparati per gargarismi nei bambini, che non riescono quasi mai ad eseguire un gargarismo senza deglutire buona parte del preparato (vedere par. 4.3). Il medicinale non dovrebbe essere usato in pazienti adolescenti vista la potenziale induzione di acne e gli effetti sulla tiroide. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test della funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Il prodotto contiene etanolo (alcool), in quantità fino a 100 mg per dose. - InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio. Il litio carbonato, utilizzato nel trattamento della psicosi maniaco depressiva, causa una anormale bassa attività tiroidea. Lo iodio non deve essere assunto da soggetti in trattamento con litio carbonato per evitare che lo iodio reprima le funzioni della ghiandola tiroidea. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Sistemi e organi Reazione avversa Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia, linfoadenopatia Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Patologie endocrine Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, angioedema, emorragia cutanea. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose Disturbi del metabolismo e della nutrizione Acidosi metabolica Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia Patologie del sistema nervoso Gusto metallico, cefalea Patologie cardiache e vascolari Ipotensione, tachicardia Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea, edema polmonare, broncospasmo Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale Patologie renali e urinarie Insufficienza renale Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro…

EUR 2.65
1

MASSIGEN DocciaCrema 2in1200ml

EUR 3.52
1

Marco Viti Paracetamolo 20 Compresse 500mg

Marco Viti Paracetamolo 20 Compresse 500mg

Marco Viti Paracetamolo 20 Compresse 500mg - Principi attivi - Ogni compressa contiene: principio attivo: paracetamolo 500 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Magnesio stearato, amido di mais, povidone. - Indicazioni terapeutiche - Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Posologia - Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo, e quindi scegliere la formulazione adatta. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. Negli adulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg di paracetamolo al giorno (vedere paragrafo 4.9). I medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi. Lo schema posologico di Paracetamolo Marco Viti in rapporto al peso è il seguente: Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 e i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Insufficienza renale In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore. - Conservazione - Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. - Avvertenze - Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazione, ipovolemia. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child - Pugh > 9), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio - 6 - fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. - Interazioni - L’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). …

EUR 2.50
1

ACIDO BORICO M.VITI*3% 200ML

ACIDO BORICO M.VITI*3% 200ML

Principi attivi100 g di soluzione contengono: principio attivo: acido borico 3 g. Eccipienti con effetto noto: sodio benzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiSodio benzoato, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sotto forma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. - Controindicazioni/Effetti indesideratiL’acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni. - PosologiaUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. - ConservazioneTenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Acido borico Marco Viti 3% soluzione cutanea contiene 0,25 g di sodio benzoato per 100 ml: può causare irritazioni locali. - InterazioniNon sono note interazione tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali. - Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro - intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioIl rischio di intossicazione acuta per via cutanea appare un evento trascurabile visto il suo basso indice di assorbimento transcutaneo. L’acido borico può essere assorbito in quantità tossiche attraverso il tratto gastrointestinale, per inalazione o attraverso lesioni cutanee. Sintomi In seguito all’uso di grandi quantità di acido borico su ferite o piaghe si sono verificati, specialmente nei bambini, casi di avvelenamento e di morte. Il meccanismo dell’azione tossica è sconosciuto e numerosi sono gli organi e sistemi colpiti in particolare la cute, il rene e il tubo digerente. Gli effetti tossici colpiscono anche il SNC e il polmone con lesioni, prevalentemente emorragiche, di genesi oscura. I principali sintomi di avvelenamento da acido borico sono il vomito, la diarrea, dolori viscerali, eritema cutaneo da desquamazione, stimolazione del SNC seguito da depressione, irrequietezza, cefalea. Frequenti sono anche l’acidosi metabolica e gravi squilibri idrosalini. Inoltre, l’acido borico in queste situazioni può provocare convulsioni, variazioni della temperatura corporea e danno renale che può essere evidenziato con oliguria. La morte, in seguito a collasso circolatorio e shock non trattato, può avvenire entro 3 - 5 giorni. Si possono anche verificare cianosi, delirio, convulsioni e coma (HSDB). Casi di gravi intossicazioni si sono manifestati con disturbi gastrointestinali (73%), sul sistema nervoso centrale (67%) e lesioni della pelle (76%). I sintomi dell’avvelenament…

EUR 2.09
1

VASELINA BORICA MVI*UNG 30G 3%

VASELINA BORICA MVI*UNG 30G 3%

Principi attivi100 g di unguento contengono: principio attivo: acido borico 3 g. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiVaselina bianca. - Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. L’unguento ha anche un’azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. - Controindicazioni/Effetti indesideratiL’acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni. - PosologiaUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. - ConservazioneTenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. - InterazioniNon sono note interazione tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali. - Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro - intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioIl rischio di intossicazione acuta per via cutanea appare un evento trascurabile visto il suo basso indice di assorbimento transcutaneo. L’acido borico può essere assorbito in quantità tossiche attraverso il tratto gastrointestinale, per inalazione o attraverso lesioni cutanee. Sintomi In seguito all’uso di grandi quantità di acido borico su ferite o piaghe si sono verificati, specialmente nei bambini, casi di avvelenamento e di morte. Il meccanismo dell’azione tossica è sconosciuto e numerosi sono gli organi e sistemi colpiti in particolare la cute, il rene e il tubo digerente. Gli effetti tossici colpiscono anche il SNC e il polmone con lesioni, prevalentemente emorragiche, di genesi oscura. I principali sintomi di avvelenamento da acido borico sono il vomito, la diarrea, dolori viscerali, eritema cutaneo da desquamazione, stimolazione del SNC seguita da depressione, irrequietezza, cefalea. Frequenti sono anche l’acidosi metabolica e gravi squilibri idrosalini. Inoltre, l’acido borico in queste situazioni può provocare convulsioni, variazioni della temperatura corporea e danno renale che può essere evidenziato con oliguria. La morte, in seguito a collasso circolatorio e shock non trattato, può avvenire entro 3 - 5 giorni. Si possono anche verificare cianosi, delirio, convulsioni e coma (HSDB). Casi di gravi intossicazioni si sono manifestati con disturbi gastrointestinali (73%), sul sistema nervoso centrale (67%) e lesioni della pelle (76%). I sintomi dell’avvelenamento cronico includono anoressia, confusione, debilitazione, dermatite, disordini mestruali, anemia, convulsioni e alopecia (vedere paragrafo 4.8). Trattamento Nessun trattamento è necessario se la dose assunta è inferiore a 50 mg/kg. Per ingestione di dosi superiori, si effett…

EUR 3.42
1

ACIDO BORICO M.VITI*3% 500ML

ACIDO BORICO M.VITI*3% 500ML

Principi attivi100 g di soluzione contengono: principio attivo: acido borico 3 g. Eccipienti con effetto noto: sodio benzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiSodio benzoato, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheAntisettico per la disinfezione di ustioni minori e di aree cutanee irritate o screpolate. La soluzione si utilizza, inoltre, sotto forma di tamponi locali ad azione decongestionante. L’acido borico è indicato come antibatterico per il trattamento dell’acne. - Controindicazioni/Effetti indesideratiL’acido borico è controindicato in caso di: - ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - estese lesioni cutanee; - bambini di età inferiore a 3 anni. - PosologiaUso esterno: applicare al bisogno sulla zona interessata. Adulti: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate in caso di pelle screpolata, irritata o secca, abrasioni, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. Bambini al di sopra dei 3 anni: L’acido borico può essere applicato direttamente una o due volte al giorno sulle aree infiammate associate a pelle screpolata, irritata o secca, dermatiti da pannolino, scottature lievi, scottature solari, scottature da vento o punture d’insetti. - ConservazioneTenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeUn’eccessiva e prolungata applicazione su aree estese o su cute lesa può causare tossicità da accumulo. Tenere lontano dalla portata dei bambini, poiché si sono verificati decessi a seguito di ingestione accidentale. Il medicinale non deve essere utilizzato per uso oftalmico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Acido borico Marco Viti 3% soluzione cutanea contiene 0,25 g di sodio benzoato per 100 ml: può causare irritazioni locali. - InterazioniNon sono note interazione tra l’acido borico per uso esterno e altri medicinali. - Effetti indesideratiL’assorbimento dell’acido borico attraverso la cute integra è inferiore allo 0,5%; tuttavia può aumentare se somministrato accidentalmente per via sistemica o applicato su ferite o lesioni. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati dell’acido borico verificatisi in caso di tossicità da accumulo, dopo esposizione prolungata e a seguito di assorbimento sistemico. Tali effetti sono organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Dermatiti, eruzioni cutanee, alopecia. Patologie gastrointestinali. Disturbi gastro - intestinali: nausea, vomito, diarrea. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Anoressia. Patologie endocrine: Disordini mestruali. Patologie del sistema emolinfopoietico: Anemia. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo: Debolezza. Disturbi psichiatrici: Confusione. Patologie del sistema nervoso: Convulsioni. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioIl rischio di intossicazione acuta per via cutanea appare un evento trascurabile visto il suo basso indice di assorbimento transcutaneo. L’acido borico può essere assorbito in quantità tossiche attraverso il tratto gastrointestinale, per inalazione o attraverso lesioni cutanee. Sintomi In seguito all’uso di grandi quantità di acido borico su ferite o piaghe si sono verificati, specialmente nei bambini, casi di avvelenamento e di morte. Il meccanismo dell’azione tossica è sconosciuto e numerosi sono gli organi e sistemi colpiti in particolare la cute, il rene e il tubo digerente. Gli effetti tossici colpiscono anche il SNC e il polmone con lesioni, prevalentemente emorragiche, di genesi oscura. I principali sintomi di avvelenamento da acido borico sono il vomito, la diarrea, dolori viscerali, eritema cutaneo da desquamazione, stimolazione del SNC seguito da depressione, irrequietezza, cefalea. Frequenti sono anche l’acidosi metabolica e gravi squilibri idrosalini. Inoltre, l’acido borico in queste situazioni può provocare convulsioni, variazioni della temperatura corporea e danno renale che può essere evidenziato con oliguria. La morte, in seguito a collasso circolatorio e shock non trattato, può avvenire entro 3 - 5 giorni. Si possono anche verificare cianosi, delirio, convulsioni e coma (HSDB). Casi di gravi intossicazioni si sono manifestati con disturbi gastrointestinali (73%), sul sistema nervoso centrale (67%) e lesioni della pelle (76%). I sintomi dell’avvelenament…

EUR 2.60
1

CALCIO-CARB 60 CPR VITI

MASSIGEN DOCCIASH ANTIBATT 200ML

Valeriana Viti 30 Compresse - Sollievo in caso di stress

ALCOOL CANFORATO 100GR M.V.

ALCOOL CANFORATO 100GR M.V.

Principi attivi100 g di soluzione contengono: principio attivo: canfora 10 g. Eccipienti con effetti noti: olio di arachidi, butilidrossianisolo (BHA) e butilidrossitoluene (BHT). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiSoluzione idroalcolica: etanolo, acqua depurata. Soluzione oleosa: Olio di arachidi, BHA, BHT, glicole esilenico, acido citrico monoidrato, gliceril oleato, ascorbil palmitato. - Indicazioni terapeuticheCome rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni e pruriti cutanei. Come antisettico, è indicata nel trattamento di ulcere torpide, erisipela e gangrena nosocomiale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – cute lesa; – bambini fino a 30 mesi di età; – bambini con una storia di epilessia e convulsioni febbrili. - PosologiaLa soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3–5 minuti la zona interessata. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,6 g (corrispondenti a 6 g). Il medicinale non deve essere ingerito. Popolazione pediatrica Canfora Marco Viti è controindicato nei bambini fino a 30 mesi di età (vedere paragrafo 4.3). La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni. - ConservazioneConservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeNon usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti più dell’11% di canfora, perché possono essere irritanti e pericolose. Non ingerire la soluzione di canfora, in quanto può causare effetti indesiderati gravi, compreso il decesso. Popolazione pediatrica Canfora soluzione cutanea non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantità perché potrebbe causare shock. Canfora Marco Viti contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per più di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietà lipofiliche non è nota la velocità di metabolismo e di smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al dosaggio (vedere paragrafo 4.9). Canfora Marco Viti è infiammabile, non deve essere avvicinata a fiamme. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Canfora Marco Viti 10% soluzione cutanea oleosa contiene:– olio di arachidi: in caso di allergia alle arachidi o alla soia, non utilizzare il medicinale, – BHA e BHT: può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto) o irritazione oculare o ad altre mucose. - InterazioniCanfora Marco Viti non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria). - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione sistemi ed organi MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie Anuria. Disturbi del sistema immunitario Asma, orticaria, eritema. Popolazione pediatrica A causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioIn caso di sovradosaggio per via topica può manifestarsi irritazione cutanea. In caso di ingestione contattare immediatamente un centro antiveleni o il più vicino ospedale. L’ingestione accidentale di medicinali a base di canfora può portare ai seguenti sintomi: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e cefalea, vertigini, sensazioni di calore/vampate, convulsioni, depressione respira…

EUR 2.91
1

Canfora Mv*10% Sol Ial 100g

Canfora Mv*10% Sol Ial 100g

Principi attivi100 g di soluzione contengono 10 g di canfora Soluzione oleosa: Eccipienti con effetti noti: olio di arachidi e butilidrossianisolo (BHA). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiSoluzione idroalcolica: etanolo, acqua depurata. Soluzione oleosa: olio di arachidi, BHA. - Indicazioni terapeuticheCome rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni degli strati superficiali della cute e pruriti cutanei. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - allergia alle arachidi o alla soia (per Canfora Marco Viti soluzione oleosa); - cute lesa; - bambini di età inferiore a 30 mesi; - bambini con una storia di epilessia e convulsioni febbrili. - PosologiaLa soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3 - 5 minuti la zona interessata. Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,6 g (corrispondenti a 6,5 ml per la soluzione oleosa e a 7 ml per la soluzione idroalcolica). Il medicinale non deve essere ingerito. La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni. Popolazione pediatrica Canfora Marco Viti è controindicato nei bambini di età inferiore a 30 mesi (vedere paragrafo 4.3). - ConservazioneConservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce. - AvvertenzeNon usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti più dell’11% di canfora, perché possono essere irritanti e pericolose. Non ingerire la soluzione di canfora, in quanto può causare effetti indesiderati gravi, compreso il decesso. Popolazione pediatrica Canfora Marco Viti non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantità perché potrebbe causare shock. Canfora Marco Viti contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini. Il trattamento non deve essere prolungato per più di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietà lipofiliche non è nota la velocità di metabolismo e di smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici. Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al dosaggio (vedere paragrafo 4.9). Canfora Marco Viti è infiammabile, non deve essere avvicinata a fiamme. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Canfora Marco Viti 10% soluzione cutanea oleosa contiene: - olio di arachidi: in caso di allergia alle arachidi o alla soia, non utilizzare il medicinale, - butilidrossianisolo (BHA): può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto) o irritazione degli occhi o delle mucose. Canfora Marco Viti 10% soluzione cutanea idroalcolica contiene 71,498% p/p di etanolo 96%: può causare sensazione di bruciore sulla cute danneggiata. - InterazioniCanfora Marco Viti non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria). - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione per sistemi ed organi MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie del sistema nervoso Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro). Patologie gastrointestinali Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea. Patologie renali e urinarie Anuria. Disturbi del sistema immunitario Asma, orticaria, eritema. Popolazione pediatrica A causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni - reazioni - avverse. - SovradosaggioIn caso di sovradosaggio per via topica può manifestarsi irritazione cutanea. In caso di ingestione contattare immediatamente un centro antiveleni o il più vicino ospedale. L’ingestione accidentale di medicinali a ba…

EUR 4.02
1

MISTICK ANTISTAMINICO*2% CR30G

MISTICK ANTISTAMINICO*2% CR30G

Principi attivi100 g di crema contengono Principio attivo: prometazina cloridrato 2,255 g pari a prometazina 2,0 g Eccipiente con effetto noto: paraidrossibenzoati Per elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: cera d’api bianca, paraffina liquida, acido stearico, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, trietanolammina, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico locale per punture d’insetto e altri fenomeni irritativi cutanei localizzati quali rossore, bruciore, prurito ed eritema solare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiMistick antistaminico è controindicato in caso di: • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o verso altre sostanze correlate da un punto di vista chimico; • eczemi; • lesioni secernenti. Mistick antistaminico è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni. - PosologiaApplicare la crema 2–3 volte al giorno sull’area interessata. Evitare l’applicazione su aree molto estese, superiori al 10% della superficie corporea. Non superare le dosi consigliate. - ConservazioneConservare in contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce. - AvvertenzeL’uso prolungato e incongruo del medicinale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione allergica con conseguente peggioramento della sintomatologia. Nel caso ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento e consultare il medico al fine di istituire una terapia idonea. Dal momento che l’applicazione di Mistick antistaminico può ritardare il processo di cicatrizzazione, il medicinale non deve essere impiegato più di 3–4 giorni consecutivi su lesioni nelle quali è in atto tale fenomeno. Nel caso di eritema solare, applicare il medicinale ed evitare l’ulteriore esposizione al sole della cute irritata. Qualora si manifestino eruzione cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore, il trattamento deve essere sospeso. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Mistick antistaminico 2% crema contiene paraidrossibenzoati: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci per uso cutaneo. - Effetti indesideratiMistick antistaminico può causare reazioni allergiche. L’uso di prometazina è stato associato a reazioni di fotosensibilità. L’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute può causare sonnolenza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioNon sono stati segnalati casi di sovradosaggio. - Gravidanza e allattamentoNelle donne in stato di gravidanza il medicinale va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico.

EUR 3.98
1

Mistick Antistaminico Mv*2% Cr

Mistick Antistaminico Mv*2% Cr

Principi attivi100 g di crema contengono Principio attivo: prometazina cloridrato 2,255 g pari a prometazina 2,0 g Eccipiente con effetto noto: paraidrossibenzoati Per elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEccipienti: cera d’api bianca, paraffina liquida, acido stearico, glicerolo, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, trietanolammina, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico locale per punture d’insetto e altri fenomeni irritativi cutanei localizzati quali rossore, bruciore, prurito ed eritema solare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiMistick antistaminico è controindicato in caso di: • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 o verso altre sostanze correlate da un punto di vista chimico; • eczemi; • lesioni secernenti. Mistick antistaminico è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni. - PosologiaApplicare la crema 2–3 volte al giorno sull’area interessata. Evitare l’applicazione su aree molto estese, superiori al 10% della superficie corporea. Non superare le dosi consigliate. - ConservazioneConservare in contenitore ben chiuso, al riparo dalla luce. - AvvertenzeL’uso prolungato e incongruo del medicinale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione allergica con conseguente peggioramento della sintomatologia. Nel caso ciò si verifichi, occorre sospendere il trattamento e consultare il medico al fine di istituire una terapia idonea. Dal momento che l’applicazione di Mistick antistaminico può ritardare il processo di cicatrizzazione, il medicinale non deve essere impiegato più di 3–4 giorni consecutivi su lesioni nelle quali è in atto tale fenomeno. Nel caso di eritema solare, applicare il medicinale ed evitare l’ulteriore esposizione al sole della cute irritata. Qualora si manifestino eruzione cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore, il trattamento deve essere sospeso. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Mistick antistaminico 2% crema contiene paraidrossibenzoati: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci per uso cutaneo. - Effetti indesideratiMistick antistaminico può causare reazioni allergiche. L’uso di prometazina è stato associato a reazioni di fotosensibilità. L’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute può causare sonnolenza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili. - SovradosaggioNon sono stati segnalati casi di sovradosaggio. - Gravidanza e allattamentoNelle donne in stato di gravidanza il medicinale va usato solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico.

EUR 4.27
1

OLIO VASELINA EMULS.40% 200ML

OLIO VASELINA EMULS.40% 200ML

Principi attivi100 g di emulsione contengono: Principio attivo: Paraffina liquida g 40. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata, saccarosio, polisorbato 60, sorbitan stearato, glicerolo, metilparaidrossibenzoato, propilparaidrossibenzoato, vanillina. - Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; – nausea, vomito, dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; – ostruzione o stenosi intestinale; – disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale come appendicite, diverticolite, colite ulcerosa, sanguinamento rettale di origine sconosciuta; – crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; – grave stato di disidratazione; – soggetti con difficoltà ad ingerire o che presentano patologie (ad esempio ernia iatale) o condizioni (ad esempio soggetti debilitati costretti a letto) che comportano il rischio di rigurgito; – colostomia/ileostomia; – gravidanza (vedere paragrafo 4.6); – bambini di età inferiore ai 6 anni; – assunzione concomitante di altri lassativi o ammorbidenti delle feci. - PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile utilizzare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Adulti e adolescenti: la dose abituale varia da 15 a 45 ml di emulsione al giorno. La dose massima consentita è di 45 ml al giorno. Bambini da 6 anni a 12 anni: la dose abituale è di 5–15 ml di emulsione al giorno. La dose massima consentita è di 15 ml al giorno. La paraffina liquida emulsione orale è controindicato nei bambini di età inferiore ai 6 anni, in quanto in questa fascia di età i bambini sono più propensi ad aspirare l’emulsione, con un rischio di polmonite lipoidea (vedere paragrafi 4.3 e 4.8). Agitare il flacone prima dell’uso. Assumere il farmaco a stomaco vuoto insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante) lontano dai pasti e preferibilmente la sera almeno un’ora prima di coricarsi. Assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti, in quanto il medicinale potrebbe interferire con l’assorbimento di nutrienti e vitamine. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. - ConservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale lontano dalla luce. - AvvertenzeI lassativi devono essere utilizzati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Il farmaco deve essere somministrato preferibilmente alla sera (comunque almeno un’ora prima di coricarsi) poiché i movimenti peristaltici risultano rallentati e il lassativo può permanere nell’intestino più a lungo con conseguente miglioramento del suo effetto. È importante evitare di coricarsi o reclinare la testa all’indietro al momento dell’assunzione di paraffina liquida per evitare l’aspirazione di gocce del medicinale. Raramente, in particolare nei bambini più piccoli, negli anziani o nei pazienti debilitati, l’aspirazione involontaria di paraffina liquida può causare una polmonite ab ingestis. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o a dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’abuso di lassativi a base di paraffina liquida può causare un ridotto assorbimento delle vitamine liposolubili (A,D E e K). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è importante bere al giorno almeno 6–8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Paraffina liquida Marco Viti contiene metilparaidrossibenzoato e propilparaidrossibenzoato: può causare reazioni allergiche (possibilmente ritardat…

EUR 2.83
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Massigen Pronto Recupero 18 bustine gusto arancia rossa

Massigen Pronto Recupero 18 bustine gusto arancia rossa

Massigen Pronto Recupero 18 bustine gusto arancia rossa - Integratore alimentare con creatina, carnitina, arginina, glutatione, astaxantina, vitamine e magnesio - Massigen Pronto Recupero è un integratore alimentare formulato per supportare il recupero energetico dell'organismo. Contiene una miscela equilibrata di creatina, carnitina, arginina, glutatione, astaxantina, vitamine e magnesio. Questo prodotto è particolarmente indicato in caso di convalescenza, debolezza o durante i cambi di stagione, offrendo un valido aiuto per ritrovare energia e vitalità. - I principi attivi presenti in Massigen Pronto Recupero offrono numerosi benefici per l'organismo. - La creatina contribuisce a migliorare le prestazioni fisiche durante esercizi ripetuti di elevata intensità e di breve durata. La carnitina favorisce il metabolismo energetico dei grassi, supportando la produzione di energia. L'arginina è un aminoacido che interviene nella sintesi proteica e nella produzione di ossido nitrico, importante per la vasodilatazione e il miglioramento del flusso sanguigno. Il glutatione è un potente antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo. L'astaxantina contribuisce a contrastare i radicali liberi grazie alle sue proprietà antiossidanti. Le vitamine del gruppo B supportano il metabolismo energetico. La vitamina C e il magnesio aiutano a ridurre stanchezza e affaticamento. Dosaggio - Per un utilizzo ottimale, si consiglia di sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d'acqua (circa 150 ml), mescolando fino a completa dissoluzione. Assumere una bustina al giorno, preferibilmente al mattino, per beneficiare al meglio delle proprietà energetiche del prodotto. In caso di necessità, è possibile aumentare la dose a due bustine al giorno, seguendo le indicazioni del proprio medico o farmacista. È importante non superare la dose giornaliera consigliata. - Per chi è indicato - Massigen Pronto Recupero è indicato per persone che attraversano periodi di convalescenza, stati di debolezza o affaticamento, e per coloro che desiderano un supporto energetico durante i cambi di stagione. È adatto anche a chi pratica attività sportive, grazie alla sua capacità di sostenere le prestazioni fisiche e favorire il recupero muscolare. Inoltre, è ideale per persone che seguono diete ipocaloriche o che devono prestare attenzione all'apporto calorico, in quanto disponibile anche nella versione Zero Zuccheri. - Formato, Ingredienti, Avvertenze e Conservazione - Il prodotto è disponibile in confezioni contenenti 18 bustine monodose al gusto arancia rossa. Gli ingredienti principali includono: creatina monoidrato, carnitina tartrato, arginina aspartato, glutatione, astaxantina, vitamine (B1, B6, C, E), magnesio e potassio. Si raccomanda di conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni. Gli integratori alimentari non sostituiscono una dieta variata ed equilibrata e uno stile di vita sano. In caso di gravidanza, allattamento o patologie particolari, consultare il medico prima dell'uso.

EUR 4.39
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Massigen DailyVit+C 500mg24Cpr

Massigen DailyVit+C 500mg24Cpr

MASSIGEN Vitamina C - Descrizione Integratore alimentare che, grazie al contenuto elevato di vitamina C, contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario e nervoso, nonché alla normale formazione del collagene di pelle, ossa e cartilagini. È indicato negli adulti nei casi di ridotto apporto o aumentato fabbisogno nella dieta. - Ingredienti Edulcorante: sorbitolo; L - ascorbato di sodio; acido L - ascorbico (vitamina C); agente di carica: cellulosa microcristallina; aroma; edulcoranti: glicosidi steviolici da stevia, acesulfame K; antiagglomeranti: biossido di silicio, sali di magnesio degli acidi grassi. - Senza glutine e lattosio. - Caratteristiche nutrizionali Valori medi per 100 g Per dose massima giornaliera 1 compressa %VNR* Vitamina C 33,3 g 500 mg 625 *VNR: Valori Nutritivi di Riferimento - Modalità d'uso 1 compressa al dì. Assumere preferibilmente al mattino o al pomeriggio lontano dai pasti. - Avvertenze Tenere lontano dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età. Non superare la dose giornaliera consigliata. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita. Evitare l'esposizione a fonti di calore localizzato, a raggi solari e il contatto con l'acqua. Contiene polioli: un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. - Conservazione Conservare in un luogo fresco ed asciutto. Validità a confezionamento integro: 24 mesi. - Formato Confezione da 24 compresse. Peso netto: 35 g. - Cod. VVMI095

EUR 4.03
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Massigen Magnesio Potassio Zero Zucchero 24 Bustine + 6 Bustine

Massigen Magnesio Potassio Zero Zucchero 24 Bustine + 6 Bustine

MASSIGEN MAGNESIO E POTASSIO ZERO ZUCCHERI Descrizione Integratore alimentare con sali minerali e vitamine, a ridotto contenuto calorico. Il magnesio può contribuire alla normale funzione muscolare e alla riduzione di stanchezza e affaticamento. Il potassio può aiutare a regolare il normale funzionamento del sistema nervoso e a evitare sbalzi di pressione del sangue. L’apporto di vitamine antiossidanti può sostenere la riduzione degli stress ossidativi a carico del sistema muscolare. Gusto arancia rossa. Ingredienti Edulcorante: eritritolo; acidificante: acido citrico; citrato di potassio, citrato di magnesio, aroma; acido L-ascorbico (vitamina C), cloruro di sodio; agente antiagglomerante: biossido di silicio; edulcorante: sucralosio; acetato di DL-alfa tocoferile (vitamina E); colorante: beta-carotene; acetato di retinile (vitamina A). Caratteristiche nutrizionali Valori mediper 100 gper 1 busta da 4 gper 3 buste da 4 g%VNR* (3 buste) Energia37,8 kcal 156,9 kJ1,5 kcal 6,3 kJ4,5 kcal 18,8 kJ- Carboidrati di cui zuccheri0,075 g 0,000 g0,003 g 0,000 g0,009 g 0,000 g- Proteine0,000 g0,000 g0,000 mg- Grassi di cui saturi0,025 g 0,000 g0,001 g 0,000 g0,003 mg 0,000 mg- Sale1,5 g60,0 mg180,0 mg- Magnesio citrato di cui magnesio6,5 g 937,4 mg258,6 mg 37,5 mg775,8 mg 112,5 mg30% Potassio citrato di cui potassio6,9 g 2,5 g276,8 mg 100,0 mg830,3 mg 300,0 mg15% Vitamina C1,5 g60,0 mg180 mg225% Vitamina E75,0 mg3,0 mg9,0 mg75% Vitamina A3,7 mg143,9 mcg448,0 mcg56% *VNR: Valori Nutritivi di Riferimento Modalità d'uso Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere d’acqua (circa 150 ml) e bere subito. Per i bambini dai 7 ai 10 anni, 1 bustina al giorno. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. In caso di uso prolungato o in soggetti con insufficienza renale si consiglia di contattare il medico. Contiene polioli: un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. In gravidanza consultare il medico prima dell’assunzione. Conservazione Conservare a temperatura ambiente. Evitare l’esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari e il contatto con l’acqua. Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Formato Confezione da 24+6 buste monodose da 4 g Peso netto 120 g Cod. VVMI070

EUR 4.05
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