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Glicerolo Marco Viti Adulti 6,75 gr 6 Contenitori Monodose con Camomilla e Malva - Soluzione rettale

Glicerolo Marco Viti Adulti 6,75 gr 6 Contenitori Monodose con Camomilla e Malva - Soluzione rettale

Glicerolo Adulti Marco Viti 6 Contenitori 6,75 gr - Principi attivi - GLICEROLO MARCO VITI prima infanzia 2,25 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: Principio attivo: Glicerolo 2,25 g GLICEROLO MARCO VITI bambini 4,5 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: Principio attivo: Glicerolo 4,5 g GLICEROLO MARCO VITI adulti 6,75 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: Principio attivo: Glicerolo 6,75 g Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Camomilla estratto fluido; malva estratto fluido; amido pregelatinizzato; acqua depurata. - Indicazioni terapeutiche - Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, - nausea o vomito, - ostruzione o stenosi intestinale, - sanguinamento rettale di origine sconosciuta, - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, - grave stato di disidratazione. - Posologia - La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6 - 11 anni: 1 contenitore monodose bambini da 4,5 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l’uso: Togliere il tappino. Durante l’operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell’utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. - Conservazione - Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. - Avvertenze - I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L’abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6 - 8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci. - Interazioni - Non sono stati effettuati studi specifici di interazione. - Effetti indesiderati - Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonché irritazione a livello rettale. - Sovradosaggio - Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi - uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare dolori addominali, diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. G…

EUR 1.80
1

VITICIST DETERG INTIMO LENIT 250

Mistick Rapid Roll-On Dopopuntura

TINTURA IODIO MVI*UE 25ML

TINTURA IODIO MVI*UE 25ML

Principi attivi100 ml contengono Principi attivi: Iodio 7 g Potassio ioduro 5 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEtanolo, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute integra per trattamenti occasionali. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. - PosologiaPennellare sulla parte da trattare. - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce. - AvvertenzePer esclusivo uso esterno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi. L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati. Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiché oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L’uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusivi l’area della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordini tiroidei, è necessario eseguire tests di funzionalità tiroidea. Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test della funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri. - InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmaci occorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato localmente nelle modalità consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantità. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo nella cicatrizzazione dei tessuti lesi. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine Effetti sulla tiroide possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi anche nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea. Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil–coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite. - SovradosaggioL’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute, l’utilizzo di bendaggi o l’uso prolungato può determinare un aumento dell’assorbimento di iodio. In queste circostanze sarà più frequente la comparsa di effetti indesiderati (vedere par.4.8). L’ingestione o l’inalazione accidentale può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di superamento, volontario o accidentale, delle dosi consig…

EUR 3.18
1

TINTURA IODIO 50 ML M.V

TINTURA IODIO 50 ML M.V

Principi attivi100 ml contengono Principi attivi: Iodio 7 g Potassio ioduro 5 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEtanolo, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheDisinfezione della cute integra per trattamenti occasionali. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. - PosologiaPennellare sulla parte da trattare. - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce. - AvvertenzePer esclusivo uso esterno. Non ingerire. Evitare il contatto con gli occhi. L’applicazione prolungata può provocare irritazione e causticazioni della superficie trattata, pertanto il medicinale non deve essere utilizzato per trattamenti prolungati. Il medicinale deve essere applicato solo su cute integra e non lesa, poiché oltre a causare irritazione, ritarda la cicatrizzazione di ferite e abrasioni. L’uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Per evitare l’assorbimento eccessivo di iodio, non coprire con bendaggi occlusivi l’area della cute trattata. In caso di impiego per periodi prolungati su estese superfici corporee, su mucose o sotto bendaggio occlusivo, in particolare nei bambini e nei pazienti con disordini tiroidei, è necessario eseguire tests di funzionalità tiroidea. Poiché lo iodio può alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test della funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri. - InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Nel valutare le interazioni con altri farmaci occorre tenere in considerazione i possibili effetti sistemici di iodio, sebbene quando somministrato localmente nelle modalità consigliate esso venga assorbito solo in piccole quantità. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Bruciore od irritazione, eruzioni acneiformi, iododerma, ritardo nella cicatrizzazione dei tessuti lesi. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità che includono orticaria, angioedema, emorragie cutanee o porpora, febbre, artralgia, linfoadenopatia e eosinofilia. Lo iodio, quando somministrato localmente nelle modalità consigliate, viene assorbito solo in piccole quantità con minimi effetti sistemici. Di seguito vengono comunque elencate le reazioni avverse dovute ad effetti sistemici del farmaco, che si potrebbero manifestare in casi di assorbimento anomalo (usi abbondanti, prolungati o con occlusione della zona della cute trattata). Patologie endocrine Effetti sulla tiroide possono provocare gozzo e ipotiroidismo, così come ipertiroidismo (morbo di Basedow). Gozzo e ipotiroidismo possono manifestarsi anche nei neonati esposti a ioduri in gravidanza. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea. Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia. Patologie del sistema nervoso Cefalea. Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza. Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro complesso "iodismo", alcuni dei quali possono essere dovuti ad ipersensibilità. Questi effetti avversi includono sapore metallico, aumento della salivazione, bruciore e dolore alla bocca; possono manifestarsi anche rinite acuta, sindrome simil–coriza, gonfiore e infiammazione della gola, irritazione e gonfiore agli occhi e aumento della lacrimazione. Si possono sviluppare edema polmonare, dispnea e bronchite. - SovradosaggioL’applicazione abbondante di medicinale su aree molto estese della cute, l’utilizzo di bendaggi o l’uso prolungato può determinare un aumento dell’assorbimento di iodio. In queste circostanze sarà più frequente la comparsa di effetti indesiderati (vedere par.4.8). L’ingestione o l’inalazione accidentale può avere conseguenze gravi, talvolta fatali. In caso di superamento, volontario o accidentale, delle dosi consig…

EUR 3.26
1

Melatonina Viti Retard 1mg 60 Compresse - Integratore per il sonno

LIDOCAINA IDROCORT MV CR 30G

LIDOCAINA IDROCORT MV CR 30G

Principi attivi1 g di crema rettale contiene: principi attivi: Lidocaina cloridrato 15 mg Idrocortisone acetato 10 mg Eccipienti con effetti noti: alcol cetostearilico, metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 - EccipientiAcqua depurata, vaselina bianca, paraffina liquida, alcol cetostearilico, sorbitan stearato, polisorbato 60, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato. - Indicazioni terapeutiche - Emorroidi interne ed esterne; - complicanze delle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore); - trattamento pre o post - operatorio in chirurgia anorettale. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Concomitante infezione micotica manifesta o sospetta. Concomitanti infezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpes simplex, varicella), batteriche e fungine. Bambini di età inferiore a 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). - PosologiaDue o più applicazioni al giorno, con lieve massaggio, nella quantità sufficiente a ricoprire la parte affetta. Istruzioni per l’uso In caso di applicazioni interne, utilizzare la cannula rettale inclusa nella confezione. Prima dell’utilizzo forare il sigillo di sicurezza e avvitare la cannula. Dopo la somministrazione rimuovere la cannula dal tubo e pulirla. - ConservazioneConservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce. - AvvertenzeLa sicurezza d’impiego dei prodotti contenenti lidocaina dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica di applicazione e dall’adozione di misure precauzionali. Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all’età ed allo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L’eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi può causare elevati livelli plasmatici e la manifestazione di effetti indesiderati. L’assorbimento della lidocaina dopo applicazione sulla cute lesa e sulle mucose è elevato. Pertanto, Lidocaina cloridrato ed idrocortisone acetato crema rettale deve essere usata con cautela in pazienti con gravi traumatismi, sepsi o lesioni cutanee estese. È buona norma evitare un uso prolungato di idrocortisone acetato, in particolare su ampie superfici. L’applicazione locale dei cortisonici e per periodi prolungati può determinare un assorbimento sistemico. L’assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso locale può produrre una soppressione reversibile dell’asse adreno - ipotalamo - ipofisario (HPA), con la possibilità di insufficienza di glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell’assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantità di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devono essere valutati periodicamente al fine di rilevare la soppressione dell’asse adreno - ipotalamo - ipofisario. Se si verifica soppressione dell’asse adreno - ipotalamo - ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalità dell’asse HPA è in genere rapido e completo una volta cessato il farmaco. Talvolta si può manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Come con tutti i preparati cortisonici per uso locale ad attività elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo della patologia. L’idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, può accentuare un’infezione incipiente. In tal caso è necessario istituire terapia idonea di copertura. L’uso specie se prolungato, dei prodotti per uso locale, può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione o a fenomeni emorragici; se, durante l’uso del medicinale, si manifesta irritazione cutanea (eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore), è necessario interrompere il trattamento e, se necessario, istituire terapia idonea. Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio a un oculista per la valutazione delle possibili cause che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici. Non deve essere sottovalutata la possibilità di una sensibilizzazione specifica nei confronti della lidocaina. Evitare il contatto con gli occhi. Informazioni importanti su alcun…

EUR 3.71
1

Iodio Os Soluz Mv*25ml

Iodio Os Soluz Mv*25ml

Principi attivi100 ml di soluzione contengono Principi attivi: Iodio 2 g Potassio ioduro 2,5 g Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiEtanolo, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheCome antisettico e disinfettante del cavo orale. Trattamento di stati carenziali di iodio in caso di aumentato fabbisogno o scarso assorbimento. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere par. 4.6). Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi. Come collutorio non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 6 anni. - PosologiaAntisettico e disinfettante del cavo orale 2–3 sciacqui giornalieri del cavo orale con 10–20 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua. In caso di afte o altre abrasioni della mucosa orale applicare direttamente mediante toccature con un tampone o con un batuffolo di cotone. Trattamento di stati carenziali di iodio Assumere il medicinale diluito in acqua secondo le prescrizioni del medico. Una goccia di Iodio Marco Viti contiene circa 2 mg di iodio. Di seguito sono riportati i valori giornalieri di iodio raccomandati dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (LARN) per età e sesso. Bambini (maschi e femmine) Età LARN 6 – 12 mesi 50 mcg 1 – 3 anni 70 mcg 4 – 6 anni 90 mcg 7 – 10 anni 120 mcg Adolescenti e adulti (maschi) Età LARN 11 – 14 anni 150 mcg 15 – 17 anni 150 mcg 18 – 29 anni 150 mcg 30 – 59 anni 150 mcg Adolescenti e adulti (femmine) Età LARN 11 – 17 anni 150 mcg 18 – 49 anni 150 mcg 50+ 150 mcg Gravidanza 150 mcg - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale al riparo dalla luce. - AvvertenzeEvitare il contatto con gli occhi. Non assumere il medicinale per lunghi periodi di tempo. L’uso, specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Poiché lo iodio e lo ioduro possono alterare la funzione della tiroide, si raccomanda di usare con precauzione in soggetti con patologie tiroidee, nei pazienti di età superiore ai 45 anni o con gozzo. Sebbene lo iodio sia richiesto per la produzione degli ormoni tiroidei, quantità eccessive possono causare ipertiroidismo o perfino gozzo paradosso e ipotiroidismo. In età pediatrica usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. E’ consigliabile evitare l’impiego dei preparati per gargarismi nei bambini, che non riescono quasi mai ad eseguire un gargarismo senza deglutire buona parte del preparato (vedere par. 4.3). Il medicinale non dovrebbe essere usato in pazienti adolescenti vista la potenziale induzione di acne e gli effetti sulla tiroide. Interrompere il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia con iodio marcato. A seguito del trattamento potrebbero risultare alterati gli esiti dei test della funzionalità tiroidea, soprattutto nei neonati prematuri. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Il prodotto contiene etanolo (alcool), in quantità fino a 100 mg per dose. - InterazioniSe entra in contatto con l’acetone, lo iodio elementare forma un composto pungente irritante. Gli effetti di iodio e ioduri sulla tiroide possono essere alterati da altri composti tra cui amiodarone e litio. Il litio carbonato, utilizzato nel trattamento della psicosi maniaco depressiva, causa una anormale bassa attività tiroidea. Lo iodio non deve essere assunto da soggetti in trattamento con litio carbonato per evitare che lo iodio reprima le funzioni della ghiandola tiroidea. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di iodio, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Sistemi e organi Reazione avversa Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia, linfoadenopatia Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità Patologie endocrine Ipertiroidismo (morbo di Basedow), ipotiroidismo, gozzo. Lo iodio può interferire con le prove di funzionalità tiroidea Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, angioedema, emorragia cutanea. L’inalazione di vapori di iodio è molto irritante per le mucose Disturbi del metabolismo e della nutrizione Acidosi metabolica Disturbi psichiatrici Depressione, insonnia Patologie del sistema nervoso Gusto metallico, cefalea Patologie cardiache e vascolari Ipotensione, tachicardia Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Dispnea, edema polmonare, broncospasmo Patologie gastrointestinali Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale Patologie renali e urinarie Insufficienza renale Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Impotenza Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura L’uso prolungato può provocare una serie di effetti avversi chiamati nel loro…

EUR 2.65
1

MASSIGEN DocciaCrema 2in1200ml

EUR 3.52
1

Marco Viti Paracetamolo 20 Compresse 500mg

Marco Viti Paracetamolo 20 Compresse 500mg

Marco Viti Paracetamolo 20 Compresse 500mg - Principi attivi - Ogni compressa contiene: principio attivo: paracetamolo 500 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Magnesio stearato, amido di mais, povidone. - Indicazioni terapeutiche - Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l’influenza, le malattie esantematiche, le affezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie ed altre manifestazioni dolorose di media entità, di varia origine. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - Ipersensibilità al paracetamolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Posologia - Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia definita in funzione del loro peso corporeo, e quindi scegliere la formulazione adatta. Le età approssimate in funzione del peso corporeo sono indicate a titolo di informazione. Negli adulti, la posologia massima per via orale è di 3000 mg di paracetamolo al giorno (vedere paragrafo 4.9). I medico deve valutare la necessità di trattamenti per oltre 3 giorni consecutivi. Lo schema posologico di Paracetamolo Marco Viti in rapporto al peso è il seguente: Bambini di peso compreso tra 26 e 40 kg (approssimativamente tra gli 8 ed i 13 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso compreso tra 41 e 50 kg (approssimativamente tra i 12 e i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Ragazzi di peso superiore a 50 kg (approssimativamente sopra i 15 anni): 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Adulti: 1 compressa alla volta, da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno. Nel caso di forti dolori o febbre alta, 2 compresse da 500 mg da ripetere se necessario dopo non meno di 4 ore. Insufficienza renale In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore. - Conservazione - Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. - Avvertenze - Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento. Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico) disidratazione, ipovolemia. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child - Pugh > 9), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio - 6 - fosfato deidrogenasi, anemia emolitica. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi, perciò la somministrazione nei soggetti con insufficienza renale deve essere effettuata solo se effettivamente necessaria e sotto il diretto controllo medico. In caso di uso protratto è consigliabile monitorare la funzione epatica e renale e la crasi ematica. Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. - Interazioni - L’assorbimento per via orale del paracetamolo dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico. Pertanto, la somministrazione concomitante di farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico può determinare rispettivamente una diminuzione o un aumento della biodisponibilità del prodotto. La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l’assorbimento del paracetamolo. L’assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo, con il rischio di elevarne la tossicità. L’uso concomitante di paracetamolo con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR. In questi casi deve essere condotto un monitoraggio più frequente dei valori di INR durante l’uso concomitante e dopo la sua interruzione. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). …

EUR 2.50
1

CLISMA FOSF MVI*AD 120ML

CLISMA FOSF MVI*AD 120ML

Principi attivi100 ml di soluzione contengono: principi attivi: Sodio fosfato monobasico biidrato 18,088 g pari a sodio fosfato monobasico monoidrato 16 g Sodio fosfato bibasico dodecaidrato 8,016 g pari a sodio fosfato bibasico eptaidrato 6 g Eccipiente con effetto noto: bronopol. Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata, bronopol. - Indicazioni terapeutiche– Trattamento della stitichezza. – Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento intestinale pre e post–operatorio, in preparazione ad esami radiologici ed indagini endoscopiche dell’ultimo tratto intestinale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; – dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; – nausea o vomito; – ostruzione o stenosi intestinale o stenosi anorettale; – subocclusione intestinale; – ileo meccanico; – ileo paralitico; – disturbi intestinali di tipo infiammatorio ed altre condizioni che possono aumentare l’assorbimento del medicinale; – perforazione anale; – megacolon congenito o acquisito; – malattia di Hirschsprung; – sanguinamento rettale di origine sconosciuta; – crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; – grave stato di disidratazione; – bambini di età inferiore a 12 anni. I fosfati sono controindicati in pazienti con disturbi cardiaci, grave insufficienza renale o in presenza di iperfosfatemia. Non si devono somministrate contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.5). - PosologiaAdulti e adolescenti (12 – 18 anni) 1 flacone da 120 ml. Non utilizzare più di un flacone al giorno. Ogni flacone deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. La somministrazione può essere praticata a temperatura ambiente. Se preferito tiepido, basta mettere il flacone a contatto con acqua calda (per immersione o sotto il rubinetto). Per un migliore effetto è consigliabile praticare la somministrazione in posizione coricata sul fianco sinistro. Per una maggiore azione pulente, assumere la posizione genupettorale per qualche minuto, subito dopo la somministrazione. Istruzioni per l’uso Prima di utilizzare il prodotto spingere il copricannula verso il basso fino alla rottura del sigillo di sicurezza del flacone. 1. Togliere il cappuccio protettivo dalla cannula rettale. 2. Impugnare il flacone e introdurre delicatamente la cannula nel retto, quindi spremere il flacone a fondo. È previsto che un residuo di soluzione rimanga nel flacone. 3. A somministrazione terminata, estrarre la cannula e gettare il flacone vuoto nella sua stessa scatola secondo le regole di eliminazione dei medicinali. 4. Restare coricati fino a urgente bisogno di evacuare, che si manifesta di solito entro 5 minuti. In ogni caso non è necessario trattenere il clistere oltre 10–15 minuti. - ConservazioneConservi questo medicinale ben chiuso nella confezione originale per proteggerlo dalla luce. - AvvertenzePopolazione pediatrica Il flacone da 120 ml non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. I pazienti devono essere incoraggiati a bere liquidi per aiutare a prevenire la disidratazione, in particolare i pazienti con condizioni che possono predisporre a disidratazione, o quelli che assumono medicinali che possono diminuire la velocità di filtrazione glomerulare, come i diuretici, gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE inibitori), i bloccanti del recettore dell’angiotensina (sartani) o gli anti–infiammatori non steroidei (FANS). Dato che Sodio fosfato Marco Viti contiene fosfati di sodio, vi è il rischio di elevati livelli sierici di sodio e fosfato e diminuzione dei livelli di calcio e potassio, e di conseguenza ipernatriemia, iperfosfatemia, ipocalcemia e ipopotassiemia, che si possono verificare con segni clinici come tetania e insufficienza renale. L’abuso di lassativi può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’uso ripetuto di lassativi può dare origine ad assuefazione o danni di diverso tipo. L’impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stipsi è sconsigliato. Il trattamento farmacologico della stipsi deve essere considerato un adiuvante al trattamento igienico–dietetico (es. incremento di fibre vegetali e di liqui…

EUR 2.45
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MISTICK BRACCIALETTI AZZ+VE2PZ

OLIO VASELINA EMULS.40% 200ML

OLIO VASELINA EMULS.40% 200ML

Principi attivi100 g di emulsione contengono: Principio attivo: Paraffina liquida g 40. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiAcqua depurata, saccarosio, polisorbato 60, sorbitan stearato, glicerolo, metilparaidrossibenzoato, propilparaidrossibenzoato, vanillina. - Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati– ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; – nausea, vomito, dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; – ostruzione o stenosi intestinale; – disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale come appendicite, diverticolite, colite ulcerosa, sanguinamento rettale di origine sconosciuta; – crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; – grave stato di disidratazione; – soggetti con difficoltà ad ingerire o che presentano patologie (ad esempio ernia iatale) o condizioni (ad esempio soggetti debilitati costretti a letto) che comportano il rischio di rigurgito; – colostomia/ileostomia; – gravidanza (vedere paragrafo 4.6); – bambini di età inferiore ai 6 anni; – assunzione concomitante di altri lassativi o ammorbidenti delle feci. - PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile utilizzare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. Adulti e adolescenti: la dose abituale varia da 15 a 45 ml di emulsione al giorno. La dose massima consentita è di 45 ml al giorno. Bambini da 6 anni a 12 anni: la dose abituale è di 5–15 ml di emulsione al giorno. La dose massima consentita è di 15 ml al giorno. La paraffina liquida emulsione orale è controindicato nei bambini di età inferiore ai 6 anni, in quanto in questa fascia di età i bambini sono più propensi ad aspirare l’emulsione, con un rischio di polmonite lipoidea (vedere paragrafi 4.3 e 4.8). Agitare il flacone prima dell’uso. Assumere il farmaco a stomaco vuoto insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante) lontano dai pasti e preferibilmente la sera almeno un’ora prima di coricarsi. Assumere almeno 2 ore prima o dopo i pasti, in quanto il medicinale potrebbe interferire con l’assorbimento di nutrienti e vitamine. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. - ConservazioneConservare il flacone ben chiuso nella confezione originale lontano dalla luce. - AvvertenzeI lassativi devono essere utilizzati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Il farmaco deve essere somministrato preferibilmente alla sera (comunque almeno un’ora prima di coricarsi) poiché i movimenti peristaltici risultano rallentati e il lassativo può permanere nell’intestino più a lungo con conseguente miglioramento del suo effetto. È importante evitare di coricarsi o reclinare la testa all’indietro al momento dell’assunzione di paraffina liquida per evitare l’aspirazione di gocce del medicinale. Raramente, in particolare nei bambini più piccoli, negli anziani o nei pazienti debilitati, l’aspirazione involontaria di paraffina liquida può causare una polmonite ab ingestis. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o a dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’abuso di lassativi a base di paraffina liquida può causare un ridotto assorbimento delle vitamine liposolubili (A,D E e K). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è importante bere al giorno almeno 6–8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: Paraffina liquida Marco Viti contiene metilparaidrossibenzoato e propilparaidrossibenzoato: può causare reazioni allergiche (possibilmente ritardat…

EUR 2.83
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SEMI LINO 200 GR VITI

SEMI LINO 200 GR VITI

Semi di Lino Marco Viti - Contro la stitichezza, ricchi di omega 3. I semi di lino, a contatto con l'acqua nello stomaco, formano una sorta di mucillagine che ammorbidisce le feci e ne aumenta il volume. Un incremento che stimola la peristalsi, cioè l'espulsione delle feci da parte dell'intestino. Essendo, più che un lassativo, un emoliente, una sorta di facilitatore per il passaggio delle feci, può essere utilizzato con frequenza. Aiuta anche disinfiammare le mucose irritate, magari dall'uso di troppi lassativi. Modalità d'utilizzo Accanto a un'alimentazione ricca di fibre e un'attività fisica costante, questi semi rosso bruno, lunghi 4 - 5 mm, coadiuvano la defecazione. Due le ricette. La prima prevede che si prendano 4 o 5 cucchiaini da tè di semi, li si spezzetti, li si lasci in ammollo per venti minuti, poi si filtri la bevanda e si beva. La seconda opzione, indicata per coloro che sono a dieta (i semi hanno un grande apporto calorico, 470 calorie per cento grammi) prevede l'ingestione di un paio di cucchiai di semi e, di seguito, di un bicchiere o due d'acqua. I semi transiteranno nell'intestino aumentando di volume e rilasciando le sostanze emolienti, ma usciranno ancora interi. Così i grassi di cui sono ricchi non verranno assorbiti dall'intestino. Avvertenze I semi di lino non hanno interazioni con altri farmaci. Il principale effetto collaterale è una possibile flatulenza. Gli esperti consigliano però di non utilizzarli sui bambini di meno di sei anni e quando si soffre di occlusione intestinale e restringimento dell'esofago. Formato Confezione da 200 g. Cod.293

EUR 3.01
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Massigen Magnesio Potassio Forte Zero Zucchero 24 Bustine + 6 Bustine

Massigen Magnesio Potassio Forte Zero Zucchero 24 Bustine + 6 Bustine

MASSIGEN MAGNESIO E POTASSIO FORTE ZERO ZUCCHERI Descrizione Integratore alimentare con 5 sali di magnesio, 3 sali di potassio. È indicato in tutti gli stati carenziali di magnesio e potassio dovuti a scarso apporto con la dieta, attività fisica intensa, aumentato fabbisogno. Il magnesio può contribuire alla normale funzione muscolare e alla riduzione di stanchezza e affaticamento. Il potassio può aiutare a regolare il normale funzionamento del sistema nervoso e a evitare sbalzi di pressione del sangue. Gusto arancia rossa. Ingredienti Edulcorante: eritritolo; citrato di potassio; acidificante: acido citrico; citrato di magnesio, gluconato di potassio, aroma, gluconato di magnesio, L-pidolato di magnesio, lattato di magnesio, cloruro di potassio, carbonato di magnesio; colorante: beta-carotene; edulcorante: sucralosio. Caratteristiche nutrizionali Valori mediper 100 gper 1 busta da 8 g Energia21,3 kcal 88,9 kJ1,7 kcal 7,1 kJ Grassi di cui saturi0,025 g 0,000 g0,002 g 0,000 g Carboidrati di cui zuccheri0,063 g 0,000 g0,005 g 0,000 g Proteine0,000 g0,000 g Sale0,000 g0,000 g Magnesio1,4 g112,5 mg (30% VNR*) Potassio3,8 g300,0 mg (15% VNR*) *VNR: Valori Nutritivi di Riferimento Modalità d'uso Si consiglia di assumere 1 bustina al giorno dopo i pasti principali. Versare il contenuto di 1 bustina in un bicchiere d’acqua (circa 150 ml), mescolare e bere subito. È possibile sciogliere il contenuto di una busta in una borraccia da 500 ml e assumere nel corso di 2-3 ore. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. In caso di uso prolungato o in soggetti con insufficienza renale si consiglia di contattare il medico. Contiene polioli: un consumo eccessivo può avere effetti lassativi. Non utilizzare in gravidanza e allattamento. Conservazione Conservare a temperatura ambiente. Evitare l’esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari e il contatto con l’acqua. Validità a confezionamento integro: 24 mesi. Formato Confezione da 24+6 buste monodose da 8 g Peso netto 240 g Cod. VVMI071

EUR 4.80
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Dailyvit+ C Viti 1g Eff 20cpr

GLICERINA Fen.1% Gtt 10g VITI

GLICERINA Fen.1% Gtt 10g VITI

Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: Fenolo liquido 1,0 g (pari a 0,85 g di fenolo). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. - EccipientiGlicerolo, acqua depurata. - Indicazioni terapeuticheAntisettico del condotto auricolare. - Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - PosologiaUso esterno. Applicare 1–2 gocce nel condotto auricolare, 1–2 volte al giorno. - ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce. - AvvertenzeIl fenolo è un veleno, non deve essere ingerito. Evitare trattamenti prolungati. L’uso, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento. Non applicare in prossimità degli occhi e delle mucose. Se necessario, per attenuare le proprietà caustiche del fenolo, le gocce possono essere diluite con glicerina e non con acqua che può rendere il medicinale irritante e caustico. La zona da trattare deve essere ben asciutta. - InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci. - Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di fenolo, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della cute. Disturbi del sistema immunitario Sensibilizzazione. - SovradosaggioIl fenolo è una sostanza tossica il cui assorbimento per via cutanea in elevate quantità e soprattutto per un tempo prolungato può produrre tossicità locale (irritazione cutanea e sensibilizzazione) e sistemica, soprattutto a livello del SNC, cuore, vasi sanguigni, polmoni e reni. - Gravidanza e allattamentoIn mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento solo in caso di necessità e sotto diretto controllo medico.

EUR 2.68
1

Glicerolo Marco Viti 2250 Mg 18 Supposte per Adulti per la Stitichezza Occasionale

Glicerolo Marco Viti 2250 Mg 18 Supposte per Adulti per la Stitichezza Occasionale

Principi attivi - GLICEROLO MARCO VITI prima infanzia 675 mg supposte Ogni supposta prima infanzia contiene: principio attivo: Glicerolo 675 mg GLICEROLO MARCO VITI bambini 1350 mg supposte Ogni supposta bambini contiene: principio attivo: Glicerolo 1350 mg GLICEROLO MARCO VITI adulti 2250 mg supposte Ogni supposta adulti contiene: principio attivo: Glicerolo 2250 mg Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. - Eccipienti - Sodio stearato; sodio carbonato anidro. - Indicazioni terapeutiche - Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. - Controindicazioni/Effetti indesiderati - - Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, - nausea o vomito, - ostruzione o stenosi intestinale, - sanguinamento rettale di origine sconosciuta, - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, - grave stato di disidratazione. - Posologia - La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 supposta adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 2 - 11 anni: 1 supposta bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 1 mese e 2 anni: 1 supposta prima infanzia al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l’uso: Togliere la supposta dal suo contenitore e poi, se necessario, inumidirla per facilitare l’introduzione rettale. Qualora le supposte apparissero rammollite immergere i contenitori, prima di aprirli, in acqua fredda. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l’effetto del medicinale. - Conservazione - Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. - Avvertenze - I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L’abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6 - 8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci. - Interazioni - Non sono stati effettuati studi specifici di interazione. - Effetti indesiderati - Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonché irritazione a livello rettale. - Sovradosaggio - Non sono stati riportati casi di sovradosaggio. In ogni caso, dosi eccessive (abuso di lassativi - uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) possono causare dolori addominali, diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmen…

EUR 1.80
1

Massigen Magnesio Potassio 24 Bustine + 6 Bustine

Massigen Magnesio Potassio 24 Bustine + 6 Bustine

MASSIGEN MAGNESIO E POTASSIO Descrizione Integratore alimentare con sali minerali e vitamina A, C, E. Contribuisce a ridurre stanchezza e affaticamento e a mantenere la tonicità del sistema muscolare. Gusto arancia rossa. Ingredienti Saccarosio; acidificante: acido citrico; maltodestrine, aroma, citrato di potassio, citrato di magnesio, cloruro di sodio, acido L-ascorbico (vitamina C); agente antiagglomerante: biossido di silicio; edulcorante: sucralosio; colorante: beta-carotene; acetato di DL-alfa tocoferile (vitamina E), acetato di retinile (vitamina A). Caratteristiche nutrizionali Valori mediper 100 gper 1 busta da 6 gper 3 buste da 6 g%VNR* (per 3 buste) Magnesio citrato di cui magnesio4,3 g 0,6 g258,6 mg 37,5 mg775,8 mg 112,5 mg30% Potassio citrato di cui potassio4,6 g 1,7 g277,2 mg 100,2 mg831,6 mg 300,5 mg15% Vitamina C1,0 g60,0 mg180,0 mg225% Vitamina E50,0 mg3,0 mg9,0 mg75% Vitamina A 2,5 mg150,0 mcg450,0 mcg56% *VNR: Valori Nutritivi di Riferimento Modalità d'uso Si consiglia di assumere 3 buste al giorno dopo i pasti principali. Per i bambini dai 7 ai 10 anni 1 bustina al giorno. Versare il contenuto di 1 bustina in un bicchiere d’acqua (circa 150 ml) e bere subito. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. In caso di uso prolungato o in soggetti con insufficienza renale si consiglia di contattare il medico. In gravidanza consultare il medico prima dell’assunzione. Conservazione Conservare a temperatura ambiente. Evitare l’esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari e il contatto con l’acqua. Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Formato Confezione da 24+6 buste monodose da 6 g Peso netto 180 g Cod. VVMI069

EUR 3.77
1

Melatonina Viti Fast 1 mg 60 Compresse - Integratore per il sonno